Rigopiano, quattro anni fa la valanga sull’hotel che provocò ventinove morti, commemorate le vittime

Rigopiano, quattro anni fa la valanga sull’hotel che provocò ventinove morti, commemorate le vittime

Rigopiano, quattro anni fa la valanga sull’hotel che provocò ventinove morti, commemorate le vittime


18 gennaio 2021, ore 19:30 , agg. alle 09:57

Quattro anni fa una valanga travolse l’hotel Rigopiano a Farindola, in Abruzzo, provocando 29 morti. La tragedia è stata ricordata oggi con una cerimonia privata

Il 18 gennaio del 2017, una valanga si staccò dalla montagna sovrastante l’hotel Rigopiano, nel comune di Farindola, in provincia di Pescara, travolgendolo. Nella struttura in quel momento si trovavano 40 persone, 28 ospiti, tra cui 4 bambini, e 12 membri del personale. I morti furono 29. La macchina dei soccorsi arrivò con ritardo, malgrado l’allarme fosse stato lanciato immediatamente dopo la tragedia. Oggi, a quattro anni di distanza, la valanga è stata ricordata con una cerimonia limitata, anche a causa del coronavirus.

La cerimonia di commemorazione

Alla cerimonia di commemorazione erano presenti, oltre ai familiari delle vittime, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, e alcuni consiglieri regionali, tra cui il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, il quale ha fatto una promessa: “Quel giorno si scatenò un fatto di proporzioni bibliche e quindi vogliamo che cose del genere non accadano più e stiamo lavorando affinché non accadano più e in tal senso nelle prossime settimane concluderemo il lunghissimo iter che riguarda la Carta Valanghe, che era uno dei presupposti per evitare che sul territorio possano verificarsi disgrazie improvvise e imprevedibili”.

I parenti delle vittime chiedono giustizia

I parenti delle 29 vittime della valanga che colpì l’hotel Rigopiano temono che il processo, che è tuttora in corso, si concluda senza colpevoli e faccia la fine di quello di Viareggio, dove la Cassazione ha prescritto il reato di omicidio colposo per le 32 vittime del disastro ferroviario del 29 giugno 2009. “Abbiamo visto quello che è accaduto negli ultimi giorni a Viareggio ed è un colpo al cuore perché conosciamo quelle persone che ci hanno aiutato in questo percorso e noi vogliamo con tutte le nostre forze evitare quello che sta succedendo a Viareggio e che la verità che abbiamo nel cuore sia quella processuale" ha detto Marco Foresta, figlio di Bianca e Tobia, morti nella tragedia di Rigopiano, in riferimento al dibattimento in corso a Pescara. D’accordo anche Paola Ferretti, madre di Emanuele Bonifazi, una delle 29 vittime sottolinea che aggiunge: “Il ministro della Giustizia lo scorso anno ci ha chiesto scusa pubblicamente a nome dello Stato, il Presidente della Repubblica Mattarella ogni anno invia una corona il giorno della commemorazione, oltre a quella mandata per i funerali dei nostri angeli. Personalmente li ringrazio, ma come mamma e come cittadina italiana non mi bastano più queste cose. Voglio i fatti, voglio giustizia”.

Il monumento alle vittime 

Il sindaco di Farindola ha annunciato che in primavera sarà realizzato il monumento dedicato alle vittime dell’hotel Rigopiano, che sorgerà nei pressi del luogo della tragedia,  inoltre ha proposto l’intitolazione della nuova piazza della località abruzzese alle 29 vittime della valanga.


Argomenti

  • valanga
  • commemorazione
  • Rigopiano