Rimborsopoli, la sottosegretaria all’Università Montaruli si dimette dopo sentenza Cassazione

Rimborsopoli, la sottosegretaria all’Università Montaruli si dimette dopo sentenza Cassazione

Rimborsopoli, la sottosegretaria all’Università Montaruli si dimette dopo sentenza Cassazione   Photo Credit: Fotogramma.it


18 febbraio 2023, ore 17:45 , agg. alle 18:25

Il passo indietro invocato a gran voce da Pd e M5s. Una scelta spontanea, sottolinea Fratelli d’Italia “gli avvoltoi sono serviti” aggiunge il partito di Giorgia Meloni in una nota

Augusta Montaruli si dimette da sottosegretario all'Università, dopo la condanna definitiva per l'uso improprio dei fondi dei gruppi consiliari del Piemonte negli anni dal 2010 al 2014. Alla sottosegretaria, all'epoca dei fatti consigliera regionale, sono  state contestate spese per 25mila euro di fondi pubblici in borse, vestiti di marca, libri erotici, cristalli Swarovski, cene in locali costosi e altri svaghi simili. Ho deciso di dimettermi dall'incarico di Governo - dice l'esponente di FdI – per difendere le istituzioni certa della mia innocenza. Fratelli d’Italia parla di scelta spontanea, generosa oltre che non dovuta da alcun obbligo di legge. La aspettiamo attiva e determinata, sia nel gruppo parlamentare sia nel partito, perché continui ad essere punto costante e prezioso riferimento, si legge nella nota congiunta dei capigruppo di Fratelli d'Italia Tommaso Foti e Lucio Malan.

FDI, SCELTA MONTARULI SPONTANEA, LA ABBRACCIAMO E ASPETTIAMO IN PARLAMENTO

Non possiamo che rispettare la decisione generosa e spontanea di Augusta Montaruli che, pur non avendo alcun obbligo a riguardo - tantomeno di legge - ha deciso di rassegnare le dimissioni dall'incarico di sottosegretario all'Università, che ha ricoperto con onore, capacità ed impegno costante. Lo dichiarano in una nota congiunta i capigruppo di Fratelli d'Italia Tommaso Foti e Lucio Malan. Oltre al riconoscimento per Augusta Montaruli il partito di Giorgia Meloni non le manda a dire a chi nelle scorse ore -dal Pd a M5s- ha insistito per un passo indietro del sottosegretario dopo la condanna definitiva della Cassazione. “Gli avvoltoi, che pensavano di poter speculare politicamente e personalmente su una vicenda che ha toccato tanti, anche tra coloro che si erigono a censori, e colpito pochi, sono serviti. A Fratelli d'Italia la morale non la fa nessuno, tantomeno la sinistra del professionale malcostume” si legge nella nota.

FONTI FDI, MULE' HA PRESO UNO SCHIAFFO MORALE DA MONTARULI

Ma Fratelli d’Italia guarda anche nella propria maggioranza. “Mulè pensava di metterci in difficoltà con le sue provocazioni: invece ha preso uno schiaffo morale dalla Montaruli la cui impronta gli manterrà la faccia ben più rossa di quanto rubiconda già sia. Che provocatorie insinuazioni vengano da un personaggio come Mulè, che di pregiudicati eccellenti nel suo partito ne vanta più di uno, è intollerabile". Lo fanno notare fonti autorevoli di Fratelli d'Italia. Giorgio Mulè, deputato di FI, in mattinata ha detto a Rainews24: "Montaruli o il suo partito devono trarre le conseguenze e capire cosa fare, nel suo caso c'è una condanna definitiva, si deve valutare se mette in imbarazzo il governo".

MONTARULI, NON HO CAUSATO ALCUN AMMANCO

Augusta Montaruli scrive nella lettera in cui annuncia le dimissioni “Ho la serenità di poter dire che non ho causato alcun ammanco alle casse pubbliche né altro danno alla pubblica amministrazione e ai cittadini". "Niente peraltro è mai stato nascosto ed infatti il processo che mi ha visto parte si fonda sostanzialmente su rendicontazioni debitamente consegnate quando ancora nessuno era ancora neppure indagato”. E si legge ancora "Mi sono sempre assunta la responsabilità della mia condotta - prosegue la deputata di FdI - anche quando leggevo o ascoltavo facili ironie su spese mai contestate dalla procura e su cui quindi non ho potuto difendermi neppure nelle aule dove in modo rispettoso ho rinviato ogni valutazione sempre. Per quella stessa responsabilità in ogni caso ancor prima che questo processo avesse inizio e potesse definire un giudizio ho provveduto alla restituzione delle somme contestate per una cifra pari ad oltre il doppio rispetto a quella indicata dall'odierna sentenza".


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