Rivarolo Canavese, 83enne uccide la moglie, il figlio disabile e i padroni di casa

Rivarolo Canavese, 83enne uccide la moglie, il figlio disabile e i padroni di casa

Rivarolo Canavese, 83enne uccide la moglie, il figlio disabile e i padroni di casa


11 aprile 2021, ore 16:21

La strage è avvenuta la notte scorsa in provincia di Torino; dopo aver sparato ai famigliari e ai due vicini di casa, l'omicida ha tentato il suicidio

Tragedia in un appartamento di Rivarolo Canavese, in provincia di Torino, dove un uomo di 83 anni ha sparato alla moglie, al figlio disabile e a una coppia di anziani coniugi proprietari della loro abitazione, uccidendoli. All'arrivo dei carabinieri, ha rivolto l'arma contro se stesso, ferendosi in modo grave. L'uomo che ha sparato, Renzo Tarabella, adesso è ricoverato in gravi condizioni all'ospedale San Giovanni Bosco di Torino. 


Le vittime

Il quadruplice omicidio si è consumato nella serata di sabato, secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti. Le vittime sono la moglie 79enne del presunto assassino, Rosaria Valovatto, e il figlio Wilson, di 51 anni. Uccisi anche i vicini di casa e proprietari dell'abitazione dove viveva la famiglia Tarabella: si tratta di Osvaldo Dighera, 74 anni, e della moglie Liliana Heidempergher, di 70, ex maestra, molto nota a Rivarolo Canavese. Renzo Tarabella avrebbe vegliato per ore i loro corpi, fino all'arrivo dei carabinieri, alle 3:15 di notte, quando ha esploso un colpo contro se stesso, usando la stessa arma con cui aveva sparato alle vittime, una pistola semiautomatica, detenuta regolarmente. 


Si indaga sul movente

I carabinieri stanno effettuando i rilievi nell'appartamento di Rivarolo Canavese, al quinto piano di un condominio di Corso Italia, in cui è avvenuta la strage. Gli investigatori stanno anche ascoltando vicini di casa e parenti per ricostruire con esattezza quanto accaduto e delineare un movente. A dare l'allarme sarebbe stata la figlia dei proprietari di casa. La donna, non riuscendo a contattare i genitori al telefono, è andata a suonare il campanello e, non trovandoli, ha chiamato i carabinieri. I militari sono riusciti ad entrare nell'appartamento alle 3:15 di notte, attraverso il balcone, e hanno scoperto l'accaduto. La famiglia Tarabella era seguita dai servizi sociali per via del figlio 51enne, disabile mentale.


La ricostruzione

Un vicino ha raccontato di avere visto Osvaldo Dighera e la moglie Liliana rientrare a casa prima delle 20, dopo aver portato la spesa alla figlia che da poco è diventata mamma. Qualche minuto dopo ha visto la donna scendere in cantina per cercare il marito. Gli orari fanno quindi pensare che Renzo Tarabella abbia compiuto la strage verso l'ora di cena e abbia poi trascorso parecchie ore in casa con i quattro corpi, fino all'arrivo dei carabinieri. Sul posto è giunto anche il sindaco di Rivarolo Canavese, Alberto Rostagno, che ha parlato di "un fatto drammatico, che nessuno si poteva aspettare". 


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