Silvio Berlusconi alla verifica dei numeri, Enrico Letta insiste su un presidente superpartes. A Montecitorio si vota a oltranza

Silvio Berlusconi alla verifica dei numeri, Enrico Letta insiste su un presidente superpartes. A Montecitorio si vota a oltranza

Silvio Berlusconi alla verifica dei numeri, Enrico Letta insiste su un presidente superpartes. A Montecitorio si vota a oltranza


16 gennaio 2022, ore 19:40 , agg. alle 20:10

Le forze politiche si muovono in vista della prima convocazione del Parlamento in seduta comune. Il numero uno di Montecitorio spiega le regole che scandiranno, a partire da lunedì 24 gennaio, l’elezione del prossimo presidente della Repubblica

Tutto è pronto alla Camera dei deputati, unico grande seggio dal quale uscirà il nome del successore di Sergio Mattarella. I grandi elettori sono chiamati ad esprimere il proprio voto dalle 15 di lunedì 24 gennaio e i partiti sono in azione. Incontri e colloqui che continueranno fino all’ultimo giorno utile, Berlusconi, cui gli alleati hanno chiesto di sciogliere la riserva dopo aver verificato i numeri, conta i voti. Il Pd con Letta chiede un presidente super partes, per i 5 Stelle ci vuole una figura di alto profilo istituzionale e morale che unisca il paese, mentre i fuoriusciti dal Movimento indicano come loro candidato ufficiale il giudice Paolo Maddalena. Intanto il presidente della Camera Roberto Fico spiega in tv le procedure che scandiranno l’elezione del prossimo presidente della Repubblica –si vota tutti i giorni, anche il sabato e la domenica, i positivi non potranno votare, i non vaccinati sì ma con tampone- ed auspica che le forze politiche riescano a convergere su un nome che abbia un profilo di alta moralità.

LE MOSSE DEI PARTITI

Il segretario del Pd Enrico Letta ribadisce "In questo Parlamento nessuno ha la maggioranza, dobbiamo trovare un'intesa su un presidente istituzionale, super partes e sulla prosecuzione della legislatura per affrontare Covid, Pnrr e il drammatico caro energetico che impatta sulle bollette. Sbaglia il centrodestra perchè è evidente che la candidatura di Berlusconi è un vicolo cieco: cerchiamo questo nome, cerchiamolo insieme". Draghi o Mattarella bis? "Non è questo il momento di fare i nomi" taglia corto Letta. A Berlusconi gli alleati hanno chiesto di sciogliere la riserva dopo aver risolto il nodo dei numeri. I fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle indicano come loro candidato ufficiale il giudice Paolo Maddalena.

FICO, SERVE PROFILO ALTA MORALITA', CE NE SONO MOLTI

L'auspicio del presidente Fico è che il prossimo capo dello Stato abbia un "profilo di alta moralità, aderente alla nostra Costituzione e ai principi e valori forti che rappresentano in tutto e per tutto il nostro Paese, che è un Paese dove c'è una grande civiltà". Fico poi aggiunge "Spero che tutte le forze politiche abbiano fino in fondo la responsabilità, come è stato in questi due anni, per arrivare a un nome il più possibile condiviso".

POSITIVI NON POSSONO VOTARE, NO VAX SI DEVONO TAMPONARE

I no vax possono entrare alla Camera con il tampone e dunque possono venire a votare. I positivi non possono votare alla normativa vigente e “questo non costituisce nessuna violazione di procedura costituzionale” aggiunge il presidente Fico ma comunque l' istruttoria sul tema continua. Numeri alla mano, il numero uno della Camera, spiega che ora i deputati positivi sono 29, con una curva in discesa. “Al Senato non conosco i numeri precisi, sono tra i sei e gli otto, ma sempre in discesa". E poi ricorda che anche per l'elezione di Mattarella ci furono numeri consistenti di parlamentari che non votarono, tra i 30 e i 50.

SI VOTA A OLTRANZA, CHE SUCCEDE SE OLTRE IL 3 FEBBRAIO?

Si vota tutti i giorni, anche il sabato e la domenica, e si discute cosa accadrà, in caso di mancata elezione del nuovo presidente al 3 febbraio, quando scadrà il mandato di Sergio Mattarella. Per Fico è possibile si entri in "una situazione di prorogatio del presidente della Repubblica oppure che subentri il vice che è il presidente del Senato. C'è un dibattito tra i costituzionalisti ma io vedo meno la proroga e più l'incarico al presidente del Senato come presidente per qualche giorno. C'è un dibattito ma mi sembra un po' meno probabile la prorogatio".

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