Roma: convalidato il fermo del presunto aggressore della turista israeliana alla stazione Termini

Roma: convalidato il fermo del presunto aggressore della turista israeliana alla stazione  Termini

Roma: convalidato il fermo del presunto aggressore della turista israeliana alla stazione Termini


04 gennaio 2023, ore 16:30 , agg. alle 18:58

Il clochard polacco bloccato ieri a Milano, interrogato dal gip, non ha ammesso le proprie responsabilità

L'arresto di Aleksander Mateus Chomiak è la fine di un incubo. Così la madre di Abigail Dresner, la turista israeliana accoltellata alla Stazione Termini la sera del 31 dicembre, ricoverata a Roma al Policlinico Umberto I. Sta meglio è una ragazza forte e preferisce affrontare questo momento stretta nell’abbraccio delle persone più care, ha aggiunto la donna. Il clochard polacco è stato fermato ieri alla Stazione Centrale di Milano da una coppia di carabinieri, moglie e marito, entrambi fuori servizio. Nello zaino del 24enne sono stati trovati due coltelli da cucina da circa 20 centimetri e un taglierino. Ora verranno tutti esaminati per stabilire l’eventuale presenza di tracce ematiche riconducibili alla vittima. E' socialmente pericoloso e potrebbe colpire ancora. E' quanto ha, in sostanza, sostenuto il pm Enrico Pavone nella richiesta di custodia cautelare in carcere. 


Chomiak resta in carcere 

In base agli accertamenti effettuati degli inquirenti Chomiak era una sorta di fantasma che si aggirava da almeno 8 mesi per l'Italia ed è ipotizzabile che possa avere problemi psichici, anche se non sono stati individuati documenti clinici in grado di attestare squilibri da parte del presunto colpevole. Al momento, è stato sottolineato, l’aggressione è priva di motivazione. Non ci sono tatuaggi o altri elementi che facciano pensare ad alcuna militanza o vicinanza a movimenti neonazisti, per questo è stata escluso finora un gesto di matrice terroristica, gesto per il quale non è stata contestata alcuna aggravante. Aleksander Mateus Chomiak avrebbe trascorso gran parte dell’ultimo mese nella capitale. Interrogato nel carcere milanese di San Vittore, dal gip Natalia Imarisio, il 24enne polacco ha negato di essere il responsabile dell'aggressione. Non sono io quella persona, ha dichiarato l'uomo accusato di tentato omicidio. Il fermo al termine dell'interrogatorio è stato convalidato. Il quadro indiziario a carico di Chomiak è possente ed univoco, ha sottolineato Natalia Imarisio, spiegando nel provvedimento di convalida che il giovane ha fornito risposte perfettamente lucide e pertinenti, per quanto talora generiche e contraddittorie.  




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