Roma, trovato morto l'attore Paolo Calissano nella sua abitazione, forse ucciso da una overdose di psicofarmaci

Roma, trovato morto l'attore Paolo Calissano nella sua abitazione, forse ucciso da una overdose di psicofarmaci

Roma, trovato morto l'attore Paolo Calissano nella sua abitazione, forse ucciso da una overdose di psicofarmaci


31 dicembre 2021, ore 11:35

A dare l'allarme la compagna dell'attore. Calissano era noto al grande pubblico per la sua partecipazione a diverse fiction e serie televisive. Nel 2005 il suo percorso artistico subì uno stop per una brutta vicenda di cronaca: la morte di una ballerina nella sua abitazione di Genova per la quale patteggiò una pena di 4 anni di reclusione

Saranno gli accertamenti del medico legale a chiarire le cause della morte di Paolo Calissano, il cui corpo è stato rinvenuto ieri intorno alle 23 nella sua abitazione nel quartiere della Balduina. A dare l’allarme è stata la compagna dell’attore, 54 anni, noto per la partecipazione a diverse fiction e serie televisive tra gli anni Novanta e Duemila e al centro anche di alcune vicende giudiziarie. Secondo le prime indiscrezioni, Calissano potrebbe essere morto alcuni giorni fa, forse per un abuso di psicofarmaci. Nella sua abitazione sono state trovate, infatti, diverse scatole di medicinali. Solo l’esame autoptico, che sarà effettuato all’ospedale Gemelli, potrà chiarire le cause del decesso.


Le serie televisive e le soap italiane

Rampollo di una ricca famiglia genovese, Calissano era nato il 18 febbraio del 1967.Dopo gli studi a Boston, iniziò il suo percorso nel mondo dello spettacolo con le prime esperienze nei fotoromanzi. Poi il primo film, Palermo-Milano solo andata, e i ruoli in diverse fiction e serie televisive. Tra queste General Hospital, La dottoressa Giò, Linda e il brigadiere e ancora le soap italiane Vivere, in cui interpretava il dottor Bruno De Carolis, e Vento di ponente, in cui dava il volto al manager senza scrupoli Guido Mandelli. Nel suo curriculum si trova  anche la partecipazione alla seconda edizione dell’Isola dei famosi, nel 2004, anche se poi fu costretto al ritiro per un infortunio al ginocchio.

La morte della ballerina e il patteggiamento

La vita artistica dell’attore ha subito uno stop nel 2005 per un brutto fatto di cronaca: la morte nella sua abitazione di Genova della ballerina brasiliana di lap dance Ana Lucia Bandeira Bezerra, uccisa da un’overdose di cocaina. Una vicenda che portò l’attore a patteggiare 4 anni di reclusione per aver ceduto la droga alla donna. La pena, ridotta con l’indulto, fu scontata in parte nella comunita' di recupero per tossicodipendenti 'Fermata d'autobus di Trofarello, in provincia di Torino. Il ritorno sulle scene solo nel 2007 al Teatro Brancaccio di Roma per il musical A un passo dal sogno, nel 2007, che fu costretto ad abbandonare per problemi di salute. Poi ancora la cocaina e  i problemi di depressione.

"Lasciatelo in pace"

Poche ore dopo il ritrovamento del corpo di Paolo Calissano, la compagna dell'attore, Fabiola Palese, si è sfogata sui social. "Siete degli sciacalli, lasciatelo in pace almeno adesso", ha scritto sul suo profilo Instagram.

Il messaggio di Barbara d'Urso

Tra i primi messaggi di cordoglio per la scomparsa di Paolo Calissano, c’è anche quello di Barbara D’urso, che con lui interpretò la serie televisiva La dottoressa Giò: “Ciao Paolo. Abbiamo lavorato tanti mesi insieme. Poi le tue fragilità hanno preso il sopravvento e ti sei perso. Nei miei ricordi sei il ragazzone gentile che sul set aveva sempre un sorriso per tutti”, si legge in un tweet della conduttrice televisiva. Proprio nella trasmissione Domenica live, l’attore nel 2014 aveva parlato della sua vita complicata e della sua voglia di riscatto.


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