Rt e incidenza dei casi in lieve aumento. Giù i ricoveri ordinari e in terapia intensiva

Rt e incidenza dei casi in lieve aumento. Giù i ricoveri ordinari e in terapia intensiva

Rt e incidenza dei casi in lieve aumento. Giù i ricoveri ordinari e in terapia intensiva


22 ottobre 2021, ore 16:00

I dati del monitoraggio settimanale all’esame della cabina di regia. Sale da 3 a 4 il numero delle Regioni classificate a rischio moderato. Esperti, continuare con tracciamento e rispetto delle misure

La bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute segnala questa settimana un lieve aumento dell'indice Rt nazionale, da 0,85 a 0,86, e l'incidenza è in lieve risalita, con 34 casi per 100mila abitanti, rispetto ai 29 della settimana scorsa. Da 3 a 4 le Regioni a rischio moderato: Abruzzo, Campania, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte. Cala l'occupazione dei posti letto ospedalieri, ma è in leggero aumento la percentuale dei casi rilevati con la comparsa dei sintomi. La variante delta continua a rappresentare la quasi totalità, l'attenzione va mantenuta elevata e le misure rispettate.

ISS: MONITORAGGIO, INCIDENZA CRESCE IN 17 REGIONI

L'incidenza dei casi di Covid-19 è aumentata questa settimana in 17 Regioni e Province autonome rispetto ai valori registrati nella settimana precedente. Tra quelle in cui si conta un aumento dei casi, l'incidenza più elevata è stata registrata nella Provincia autonoma di Bolzano (85,6), Friuli Venezia Giulia (51,7) e Veneto (48,3). Le Regioni dove, al contrario, si è registrata una diminuzione dell'incidenza rispetto alla scorsa settimana sono: Basilicata (da 22,3 a 18,4), Calabria (da 43 a 36,7), Sardegna (da 13,3 a 7,9) e Sicilia (da 43,0 a 38,3).

PASSANO DA 3 A 4 REGIONI A RISCHIO MODERATO

Questa settimana 4 Regioni risultano classificate a rischio moderato rispetto alle 3 della settimana scorsa. Sono Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Una Regione, la Campania, riporta un'allerta di resilienza.

PAROLA D’ORDINE, TRACCIAMENTO

Nella nota dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) con i principali dati dell'ultimo monitoraggio della Cabina di regia tornano forti alcune raccomandazioni. "È opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l'attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l'ulteriore aumento della circolazione virale". Secondo gli esperti "una più elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione ed il mantenimento di una elevata risposta immunitaria, in particolare nelle categorie a rischio, anche attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali, rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti". La variante delta continua a rappresentare la quasi totalità dei casi in Italia. Questa variante è anche dominante nell'intera Unione Europea ed è associata ad una maggiore trasmissibilità.


IN LIEVE AUMENTO CASI CON SINTOMI

E' in aumento il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione, sono 4.759 rispetto ai 4.551 della settimana precedente. La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana). E' in leggero aumento invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 47%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (19% vs 19%).




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