RUGBY, L’ITALIA TORNA A VINCERE DOPO SEDICI GARE, MA QUANTA FATICA CONTRO L’URUGUAY

RUGBY, L’ITALIA TORNA A VINCERE DOPO SEDICI GARE, MA QUANTA FATICA CONTRO L’URUGUAY

RUGBY, L’ITALIA TORNA A VINCERE DOPO SEDICI GARE, MA QUANTA FATICA CONTRO L’URUGUAY


20 novembre 2021, ore 17:23 , agg. alle 17:54

Azzurri vittoriosi a Parma per 17-10, ma nel finale rischiano di farsi raggiungere dai sudamericani. In meta gli esordienti Bruno e Faiva

E’ il ballo dei debuttanti. A trascinare gli azzurri oltre l’ostacolo Uruguay sono le mete di Bruno e Faiva, entrambi alla prima gara con la Nazionale maggiore. Ma quanta fatica per rispettare i favori del pronostico contro un Uruguay che ha venduto cara la pelle e che nelle fasi conclusive del match ha avuto anche la possibilità di acciuffare il pareggio. Per l’Italia è il ritorno alla vittoria dopo due anni e sedici sconfitte consecutive, ma la prestazione non è stata della migliori, soprattutto nel corso del primo tempo, quando l’Italia non è stata in grado di sfruttare la superiorità numerica prima dell’intervallo.


LA GARA

Con sette novità rispetto alla formazione che aveva iniziato il match della scorsa settimana contro i Pumas argentini, l’Italia ha subito provato a mettere pressione agli avversari, trovando la meta al 12’ con il debuttante Pierre Bruno, che alla fine è stato anche premiato come migliore atleta in campo. La trasformazione di Garbisi e il parziale di 7-0 sembrava il preludio ad un successo molto più largo di quello maturato al termine del match. L’Italia ha perso metri, dando coraggio all’Uruguay, che ha accorciato le distanze con Favaro. Nel minuti finali del primo tempo, gli azzurri hanno beneficiato dell’uomo in più per il giallo a Inciarte, ma hanno allungato di soli tre punti con Garbisi. Più convincente l’avvio del secondo tempo con la meta di Faiva e la trasformazione di Garbisi a rendere più ampio il margine di vantaggio. Ma l’Uruguay si è rifatta sotto con una meta di Sanguinetti e nel finale, complice il giallo a Fischetti, ha sfiorato il clamoroso pareggio.


IL BILANCIO

L’Italia chiude dunque con una vittoria i test match autunnali. In precedenza c’erano state le sconfitte con avversari di calibro maggiore come gli All Blacks e l’Argentina. Contro l’Uruguay, squadra di seconda fascia, era obbligatorio vincere. La missione è stata compiuta, ma per il commissario tecnico Crowley e per i suoi uomini c’è ancora tanto lavoro da fare in viste degli impegni del Sei Nazioni.


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