Runner trovato morto a Caldes, in Trentino. Secondo gli abitanti sarebbe stato aggredito da un orso

Runner trovato morto a Caldes, in Trentino. Secondo gli abitanti sarebbe stato aggredito da un orso

Runner trovato morto a Caldes, in Trentino. Secondo gli abitanti sarebbe stato aggredito da un orso   Photo Credit: agenziafotogramma.it


06 aprile 2023, ore 18:00

Scomparso a soli 26 anni un ragazzo che si stava allenando. Un mese fa l’aggressione di un orso a un’altra persona, è allarme in tutta la zona

Andrea Papi, giovane appassionato di corsa, ha deciso di andare ad allenarsi in montagna lo scorso mercoledì, ma, dopo aver mandato un messaggio alla madre verso le 17, nessuno ha più avuto sue notizie. È stata la fidanzata a dare l’allarme dopo che Papi non si è presentato ad una cena con gli amici alla quale era stato invitato. Dopo due ore è scattato l’allarme e diverse squadre di ricerca sono uscite per cercare il ragazzo. Il corpo è stato ritrovato a notte fonda, nel Comune di Cavizzana, con evidenti segni di ferite, verosimilmente inferte da un animale di grossa taglia. Non è ancora chiaro se si tratti di un orso né se l’animale si sia avventato su di lui prima o dopo il decesso, magari avvenuto per qualche altra ragione.


La preoccupazione dei residenti

Gli abitanti di Caldes, borgo da cui proviene Andrea Papi, non hanno dubbi: “E’ stato sicuramente un orso” e continuano "Ci sono state diverse aggressioni nella zona. Bisognava solo attendere la morte di una persona". Da diverso tempo in paese si parla di avvistamenti di orsi, con attacchi anche agli animali degli allevamenti locali. La convinzione degli abitanti viene rafforzata dal fatto che, appena un mese fa, sia stato aggredito da un orso un uomo di 38 anni mentre passeggiava con il cane in val di Rabbi, a pochi chilometri da Caldes. Alessandro Cicolini, l’escursionista che ha subito l’aggressione, è rimasto ferito alla testa e al braccio dopo essere stato attaccato lo scorso 5 marzo, riuscendo comunque a mettersi in salvo e a chiamare i soccorsi. L’animale, denominato MJ5, un orso bruno maschio di 18 anni, è stato successivamente rintracciato grazie alle tracce organiche e il 10 marzo il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ne ha ordinato la cattura e l’abbattimento, che tuttavia non sono ancora avvenuti.

La lotta degli ambientalisti

Se da un lato gli abitanti dei paesi coinvolti sono arrabbiati e preoccupati a causa degli ultimi accadimenti, dall’altro gli animalisti non hanno intenzione di cessare la lotta contro l’abbattimento dell’orso MJ5. Il Movimento Centopercentoanimalisti si è schierato totalmente in disaccordo con la decisione di uccidere l’animale classificato come pericoloso, chiedendo alle autorità di considerare altre possibilità. La deputata di Forza Italia eletta in Trentino, Alessia Ambrosi, si è espressa a riguardo su Twitter: “Ragazzo ucciso in Trentino da un orso mentre faceva jogging? Sarebbe l'inevitabile risultato di decenni di ottusità e demagogia degli estremisti animalisti e dei loro complici politici che non hanno cultura della montagna, non hanno rispetto della vita umana, non hanno cuore. Tanto lo sappiamo: per loro l'orso è sacro e non si tocca, mentre un ragazzo può pure crepare. Che vergogna!" 


Argomenti

  • Aggressione
  • Orso
  • Trentino