Salvini, naufragio migranti, i porti restano chiusi

Salvini, naufragio migranti, i porti restano chiusi

Salvini, naufragio migranti, i porti restano chiusi


19 gennaio 2019, ore 18:00

Durante la “chiacchierata” pomeridiana con i follower sono stati diversi i temi toccati

Il ministro degli Interni Matteo Salvini, durante la diretta Facebook di oggi pomeriggio, è tornato sulla questione migranti – “Il naufragio di ieri è la dimostrazione che se riapri i porti ritornano i morti. Ribadisco, cuori aperti da chi scappa dalla guerra, ma porti chiusi". Il riferimento è al naufragio avvenuto ieri al largo della Libia. “ La difesa dei confini nazionali è un dovere costituzionalmente previsto per ogni cittadino e maggiormente per un ministro dell'Interno" ha aggiunto il vice premier. Non sono mancati gli attacchi alle Ong, che secondo Salvini non fanno del bene all’atto pratico. Il leader del carroccio è poi passato alla scuola, sottolineandone l’importanza ha rassicurato sul fatto che tornerà presto al centro dell’interesse del governo e degli italiani. "Sul taglio delle accise dei carburanti non ce l'ho fatta quest'anno, non sono Superman. Vi chiedo perdono, ma e' l'obiettivo del 2019. Io mantengo la parola data" ha aggiunto Salvini, che in chiusura della chiacchierata social con gli italiani, non poteva non tornare sulla querelle con Claudio Baglioni, con cui in giornata si è sentito telefonicamente: "Sì, ci siamo sentiti al telefono, no problem. Ho tanto tempo da impegnare al lavoro che non posso impiegarlo in polemiche con Tizio e Caio. In democrazia va bene così, basta che non si scada nell'insulto" ha concluso il Ministro.