Sanremo, il caso Blanco finisce in Procura. Il Codacons chiede l'estensione anche ai danni della Rai

Sanremo, il caso Blanco finisce in Procura. Il Codacons chiede l'estensione anche ai danni della Rai

Sanremo, il caso Blanco finisce in Procura. Il Codacons chiede l'estensione anche ai danni della Rai   Photo Credit: agenziafotogramma.it


16 febbraio 2023, ore 13:06

La Procura di Imperia ha accolto l'esposto del Codacons. Aperto il fascicolo Blanco, il giovane artista sarà indagato con l'accusa di danneggiamento per la reazione violenta avuta durante la sua esibizione sul palco dell'Ariston.

La scia della 73esima edizione di Sanremo continua ad essere fitta e presente nell’attualità. Uno degli episodi simbolo di questo Festival finisce in procura, questa volta sotto forma di fascicolo. Il giovane artista Blanco è stato indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento.

L'accusa fa riferimento al fuori programma avvenuto durante la prima serata del festival della canzone italiana, quando il cantante ha distrutto a calci il "giardino di rose" allestito sul palcoscenico del teatro Ariston. Blanco figurava nella lista dei super ospiti della serata. Era stato invitato per presentare il nuovo singolo "L'Isole delle rose", ma ad un certo punto dell'esibizione ha cominciato a dare in escandescenze sferrando calci alla composizione floreale in risposta a dei problemi tecnici che non gli permettevano di esibirsi nel migliore dei modi. Riccardo avrebbe dovuto rotolarsi tra le rose e non distruggerle.

Alla fine l’artista non ha più cantato ma quella reazione spropositata è diventata un caso nazionale e sembrerebbero non essere bastate le scuse social.


L'esposto è stato presentato dal Codacons

L'esposto, accolto dalla Procura di Imperia, è stato presentato dal Codacons lo scorso 8 febbraio in cui si chiedeva di procedere nei confronti del cantante Blanco per la possibile fattispecie di danneggiamento. Lo rende noto l'associazione dei consumatori che, all'indomani dell'esibizione, aveva depositato un formale esposto alla magistratura di Imperia. "Speriamo che questa gente impari finalmente l'educazione civica e il rispetto - dice a caldo all'Adnkronos il presidente del Codacons Carlo Rienzi- che è alla base di qualsiasi professione e di qualsiasi mestiere".

Nell'esposto, l'Associazione chiedeva alla Procura di Imperia "di procedere in base all'art. 635 del codice penale secondo cui 'Chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili cose mobili o immobili altrui in occasione di manifestazioni che si svolgono in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con la reclusione da uno a cinque anni', in relazione al danneggiamento della scenografia che ha determinato anche uno spreco di soldi pubblici".

Oggi la Procura, "accogliendo la nostra richiesta, ha deciso di procedere proprio per la fattispecie di danneggiamento da noi denunciata, ma crediamo che l'indagine debba essere estesa anche alla Rai, allo scopo di accertare se vi siano state possibili complicità da parte dell'organizzazione del Festival di Sanremo, in considerazione delle notizie apparse sui mass media secondo cui il gesto di Blanco all'Ariston non sarebbe stato imprevisto", aggiunge il Codacons.


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