Sarà il Natale dei Green pass. 14 milioni in viaggio, in calo partenze Capodanno

Sarà il Natale dei Green pass. 14 milioni in viaggio, in calo partenze Capodanno

Sarà il Natale dei Green pass. 14 milioni in viaggio, in calo partenze Capodanno


13 dicembre 2021, ore 15:30

Gli italiani cercano lo svago, in cima alle mete la montagna, ma accorciano le distanze da casa. E se a Natale va benino, commenta Federalberghi, calano le aspettative per le vacanze di fine d'anno

A pesare sui programmi degli italiani per le festività natalizie le difficoltà economiche e i timori della quarta ondata. Ma forti della copertura della terza dose – spiega il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca - gli italiani riusciranno comunque a darsi una destinazione, restando soprattutto nei confini nel proprio paese e tenendo ben a mente le misure di sicurezza contro la diffusione del Covid. "Non sarà un Natale come gli altri, sarà il Natale dei Green Pass. Non possiamo dire che saranno spensierati: il giro di affari complessivo cala infatti del 19,6%. Ma certo i viaggiatori di questo Natale 2021 daranno voce all'esigenza di solennizzare le feste, cercando di esorcizzare le paure provocate dalla pandemia" aggiunge Bocca commentando l'indagine previsionale sul movimento turistico degli italiani per le festività natalizie, realizzata dalla Acs Marketing Solutions.

14 MILIONI IN VIAGGIO, IN CALO PARTENZE CAPODANNO

Saranno oltre 14 milioni gli italiani in viaggio per le festività (-19,9% sul 2019) secondo una ricerca di Federalberghi presentata a Roma alla presenza del ministro Massimo Garavaglia. In particolare 10 milioni 454 mila si muoveranno proprio nei giorni di Natale (il 94,6% resterà entro i confini) mentre diminuiscono del 48,2% le partenze per Capodanno: 4 milioni 400 mila con il 97,0% che rimarrà in Italia. Il giro d'affari complessivo cala del 19,6%. Tra le mete preferite in testa la montagna, seguita dalle città diverse da quella di residenza e d'arte. Per l'alloggio si darà priorità alla casa di parenti o amici e poi agli hotel.

NATALE CON I TUOI…. E CAPODANNO?

Il Natale è da sempre, principalmente, l’occasione per trascorrere in famiglia la festività così come di ricongiungersi ai propri cari. Non sorprende dunque che la maggior parte dei viaggiatori punterà alla casa di parenti o amici. "Ma c'è da notare che la rinuncia del viaggio di Capodanno è strettamente legata all'esigenza di tenersi lontani da situazioni a rischio come feste o cenoni, la consuetudine cioè del 31 dicembre. La situazione di incertezza, le ulteriori restrizioni e la presenza di una nuova variante del virus hanno fatto da deterrente alla ricerca di svago e divertimento tipici dell'ultimo dell'anno" aggiunge Bocca.

AL SETTORE SERVE UN SOSTEGNO

Lo scoppio della pandemia, il lockdown, poi di nuovo aperti ma con pochi clienti e quando le speranze di recupero, riposte su stagionalità e festività, si infrangono Federalberghi lancia un appelloNon sarebbe stato possibile aspettarsi un andamento esaltante in questa vacanza natalizia - conclude Bocca – ma resta il fatto che per il settore è drammatico veder perdere altri punti proprio in riferimento alla stagione solitamente tra le più performanti. Risulta sempre più evidente che per risollevare il comparto c'è necessità di sostegni poderosi che rendano sostenibile una vera ripresa".

VACANZE ALL’ESTERO? GARAVAGLIA CHIEDE APERTURE NUOVE ROTTE

"Ora abbiamo 6 corridoi turistici aperti (Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto) ed alcuni sono al momento sold out come ad esempio le Maldive. Ho scritto al ministro Roberto Speranza per chiedere nuove aperture (penso ad esempio Oman, Cuba, Thailandia) e mi aspetto una risposta in tempi rapidi, il Cts si riunisce una volta a settimana" dice il ministro del Turismo Massimo Garavaglia.


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