Sassuolo, un uomo stermina la famiglia, ha ucciso moglie, suocera, i due figli di 5 e 2 anni, poi si è tolto la vita

Sassuolo, un uomo stermina la famiglia, ha ucciso la convivente , la suocera, i due figli di 5 e 2 anni, poi si è tolto la vita

Sassuolo, un uomo stermina la famiglia, ha ucciso la convivente , la suocera, i due figli di 5 e 2 anni, poi si è tolto la vita


17 novembre 2021, ore 21:34 , agg. alle 08:03

La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio, è stata scoperta in serata, l'uomo che ha compiuto la strage e si è suicidato era un tunisino di 38 anni, lavorava in un supermercato della cittadina

Tragedia in pieno centro a Sassuolo, in provincia di Modena, dove due donne e due bimbi, di 5 e 2 anni sono stati uccisi dal padre, che poi di è tolto la vita. In casa è stato ritrovato un coltello, che sarebbe l'arma usata per la strage. Al  momento le ragioni del fatto sono ignote, emerge soltanto che la coppia si era recentemente separata. Polizia e carabinieri, tra accertamenti sul luogo del delitto e ascolto di quanti conoscevano le persone coinvolte, stanno ricostruendo l'accaduto.  L'uomo di 38 anni, ritenuto l'omicida della convivente, dei loro due figli e della madre di lei, lavorava in un supermercato di Sassuolo e, secondo le prime risultanze investigative, sarebbe di origine tunisina. La madre dei suoi figli, italiana, era impegnata invece in lavori di pulizia. I due bambini uccisi erano nati dalla loro unione.

LA DONNA AVEVA UNA FIGLIA DA UNA PRECEDENTE RELAZIONE

La donna uccisa, insieme con la madre e ai due figli avuti dal convivente, che poi si è ucciso aveva anche un'altra figlia, più grande, avuta da una precedente relazione che, al momento della strage, era a scuola. La scoperta della strage è stata fatta, infatti, proprio in seguito al fatto che il personale dell'istituto  si è stupito e allarmato perché nessuno è  andato a prenderla all'uscita da scuola, nel pomeriggio. Sono partite le telefonate di verifica, tutte ovviamente senza esito che hanno ulteriormente creato preoccupazione, e l'irruzione nell'appartamento dove la famiglia viveva.  Di lì a poco, la scoperta dei cinque cadaveri nell'appartamento di via Manin, nel centro di Sassuolo. Si suppone, che la strage sia avvenuta fra le 15 e le 16. I rilievi chiariranno i particolari del fatto.

LE PRIME TESTIMONIANZE

Secondo alcune testimonianze, raccolte in serata, i due si erano lasciati da circa un mese, e la donna, un' italiana, aveva deciso di trasferirsi  a casa della madre, dopo aver ricevuto anche delle minacce di morte, alcune registrate, dal suo ex compagno.  Una famiglia che stando alle prime informazioni raccolte, non aveva mai mostrato particolari problemi, tanto che, in un primo momento, nel quartiere e su alcuni gruppi social di vicinato, si era diffusa la voce che potesse essere morta in un drammatico incidente domestico.


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