Sciopero e cortei, 2 milioni in piazza per la Flotilla Bloccati autostrade, porti e Av. Tensioni a Bologna e Milano
Sciopero e cortei, 2 milioni in piazza per la Flotilla Bloccati autostrade, porti e Av. Tensioni a Bologna e Milano Photo Credit: ANSA/CESARE ABBATE
04 ottobre 2025, ore 02:30
400 mila persone in piazza in 29 manifestazioni per il Viminale, e oggi a Roma nuova manifestazione
Con il grido di "Stop al Genocidio, siamo tutti Global Sumud Flotilla", centinaia di migliaia di persone hanno manifestato nelle piazze italiane. Una mobilitazione che, secondo la Cgil, ha mobilitato oltre due milioni di persone da Milano a Palermo nel giorno dello sciopero generale indetto in solidarietà agli attivisti della missione umanitaria fermati da Israele e per esprimere sostegno alla popolazione di Gaza. I rappresentanti dei lavoratori parlano di "successo", e di giornata in cui ha prevalso "un clima pacifico e democratico". Non la pensa così il vicepremier Matteo Salvini che parla di “guerra politica” da parte della Cgil verso il governo. "Credo che da qualche tempo la Cgil lo dica anche espressamente, non guerra politica ma insomma un appello alla rivolta sociale” sostiene invece, il ministro dell’Interno, Matteo Pinatedosi. Durate la giornata è stata registrata qualche tensione soprattutto a Milano, Torino e Bologna. Diagi, anche importanti in alcuni porti autostrade, e Alta velocità. Ma la stragrande maggioranza di chi è sceso in strada ha manifestato senza alcuna violenza.
La manifestazione di Roma
A Roma una "marea umana" di 300mila persone, secondo gli organizzatori, ha invaso le strade cittadine, fino a raggiungere la tangenziale e un tratto dell'Autostrada per L'Aquila. Non sono mancati disagi per gli automobilisti. È stato un corteo pacifico. Lanciate uova da parte di un gruppo di studenti contro le camionette della polizia e contro il ministero dei Trasporti al grido 'Salvini fascista, primo della lista'. In città ha circolato qualche autobus di linea con la scritta luminosa “Gaza”.
Le tensioni
Se a Roma la manifestazione di ieri è stata tutto sommato tranquilla, non si può dire lo stesso per quelle di Milano, dove anche in serata si è svolto un sit-in in Corso Buenos Aires, Bologna e Torino, dove i manifestanti sono scesi in strada anche in serata. Non è mancato qualche momento di tensione. Nel capoluogo emiliano si sono verificati disordini in autostrada e sulla tangenziale. Qualche manifestante ha lanciato bottiglie e bastoni contro le forze dell'ordine che hanno risposto con lacrimogeni e cariche per respingerli. Nel capoluogo lombardo, invece, i contatti tra i dimostranti e la polizia si sono verificati sulla tangenziale Est. Mentre a Torino, durante una mobilitazione pacifica di 50mila persone, lo spezzone sociale composto da un centinaio di manifestanti, tra cui antagonisti ha creato qualche problema di ordine pubblico cercando di entrare alle Officine grandi riparazioni, già assaltate giovedì. Nelle scorse ore ci sono stati gli incontri di Tech Week, con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il fondatore di Amazon, Jeff Bezos e John Elkann. Arrivati alla sede di Leonardo, i manifestanti hanno sfondato alcuni pannelli e sono entrati nel parcheggio, danneggiando con scritte le auto dei dipendenti e lanciato pietre contro le forze dell'ordine, che hanno risposto con lacrimogeni. A Pisa la protesta si è spostata sulle piste dell’aeroporto. Bloccati i voli. A Firenze i pro Pal hanno occupato i binari della stazione, provocando rallentamenti fino a due ore dei treni dell'Alta Velocità e regionali. Stesso copione anche a Genova. Bloccati i porti di Napoli e Livorno. In migliaia hanno sfilato anche a Venezia, Bari, Palermo e Cagliari.
I numeri del Viminale
Centinaia di migliaia di persone, dunque. Due milioni secondo il sindacato, ma il Viminale sgonfia questi numeri e parla di 29 manifestazioni con 396.400 partecipanti, sottolineando che tra gioverdì e ieri ci sono conta 55 feriti tra le forze di polizia, "a causa delle aggressioni subite".
Oggi di nuovo in piazza a Roma
E oggi l’attenzione è su Roma. Dove alle 14.30 partirà il nuovo corteo pro Gaza organizzato dai movimenti e i giovani palestinesi in occasione della giornata internazionale della Palestina. Si attendono decine di migliaia di partecipanti e l'attenzione è massima per evitare criticità. La manifestazione sfilerà da Porta San Paolo a San Giovanni.
