Scontri tra manifestanti e Polizia a Milano al corteo per Gaza, manifestazioni e disagi in tutta Italia
Scontri tra manifestanti e Polizia a Milano al corteo per Gaza, manifestazioni e disagi in tutta Italia Photo Credit: ANSA / MOURAD BALTI TOUATI
22 settembre 2025, ore 18:31
La presidente del Consiglio Meloni ha parlato di "teppisti", manifestando vicinanza alle forze dell'ordine. Condanna anche da parte dell'opposizione
Sono oltre una decina i manifestanti fermati e circa sessanta gli agenti feriti come risultato delle ultime ore di scontri intorno alla Stazione centrale di Milano dove una parte del corteo per Gaza ha tentato di entrare in stazione prima delle cariche della Polizia. Gli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine sono proseguiti fino a poco fa con lancio di pietre da un lato e lacrimogeni dall’altro. La presidente del Consiglio Meloni ha espresso solidarietà alle forze dell’ordine parlando di immagini indegne. "Vandalismo di violenti che non aiuta la causa di Gaza" secondo il sindaco di Milano Sala. A Roma il corteo è arrivato ora all’università La Sapienza, dopo che i manifestanti hanno occupato un tratto della tangenziale est, bloccandola, così come a Bologna. Disagi anche in altre città per uno sciopero in vigore fino alle undici di stasera.
La condanna del mondo politico
A stigmatizzare gli episodi di violenza è stato tutto il mondo politico, maggioranza e opposizione. La presidente del Consiglio Meloni ha parlato di "immagini indegne": "sedicenti 'pro-pal', sedicenti 'antifa', sedicenti 'pacifisti' che devastano la stazione e generano scontri con le Forze dell'Ordine. Violenze e distruzioni che nulla hanno a che vedere con la solidarietà e che non cambieranno di una virgola la vita delle persone a Gaza, ma avranno conseguenze concrete per i cittadini italiani, che finiranno per subire e pagare i danni provocati da questi teppisti". Meloni ha poi espresso vicinanza alle forze dell'ordine. Condanna è arrivata anche dal ministro dell'Interno Piantedosi, che ha parlato di "una deliberata violenta azione di attacco verso le forze di polizia", e dal ministro degli Esteri Tajani, che ha definito gli episodi di Milano "atti criminali inaccettabili". "Tutto ciò è deprecabile e non aiuta l'impegno a sostegno del popolo palestinese e della pace". Anche la segretaria del Partito democratico Schlein ha condannato le violenze definendole "mai giustificabili", così come ha fatto anche il Movimento cinque stelle.
Di Segni (Ucei), "propaganda a senso unico"
A commentare la giornata di disordini è stata anche la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni. "Abbiamo assistito oggi ad uno sciopero che ha definito Israele Stato terrorista ed è stato indetto a favore di una 'Palestina libera dal fiume al mare', negando così il diritto all'esistenza dello Stato di Israele. Ancora una volta constatiamo con amarezza e preoccupazione la manipolazione di diritti costituzionali e una propaganda a senso unico, che sostiene il terrorismo anziché spingere per una soluzione di pace".
