Serie A, cinquina della Roma sul Benevento, il Sassuolo da solo al secondo posto, è crisi per il Torino

Quella che abbiamo vissuto è stata una giornata ricca di gol, rimonte e sorprese. Quarantuno le reti segnate e resta ancora da giocare il posticipo del lunedì, Verona-Genoa. Non mancano le sorprese, campionato condizionato dalle assenze per il Covid. Il Milan è solo in vetta dopo aver vinto il derby nel segno di Ibrahimovic. Alle spalle dei rossoneri c’è il Sassuolo. Il gioco migliore lo ha mostrato il Napoli, che ha annichilito l’Atalanta. Frenata anche per Inter e Lazio e rallenta la Juventus. La Roma ha sofferto un buon Benevento, ma alla fine ha dilagato

Roma-Benevento 5-2

La Roma si rilancia, il Benevento ha provato a giocarsela, ma alla lunga ha pagato un atteggiamento troppo spregiudicato. Avvio in salita per i giallorossi di Fonseca, già sotto dopo nemmeno cinque minuti per il gol di Caprari (un ex) favorito dalla deviazione di Ibanez. Bella l’azione che ha portato al pareggio di Pedro alla mezzora. Quattro minuti più tardi è tornato al gol Dzeko, imbeccato da Mkhitaryan, cui prima dell’intervallo è stato annullato un gol per fuorigioco. Al decimo della ripresa il 2-2: Lapadula si è fatto respingere il rigore da Mirante, ma poi ha scaricato in rete la ribattuta, come era accaduto ieri a Ibrahimovic nel derby. Nell’ultima mezzora la Roma ha sorpassato e dilagato: al ventiquattresimo rigore trasformato da Veretout, al trentaduesimo Dzeko ha concluso in rete un contropiede, al novantesimo Carles Peres ha calato la cinquina con una bella azione personale.

Bologna-Sassuolo 3-4 

Il Sassuolo è salito al secondo posto, alle spalle del Milan. La squadra di De Zerbi continua la sua marcia fatta di gol, spettacolo ed emozioni. Emblematico in questo senso il rocambolesco nel derby vinto in casa del Bologna. A metà ripresa la squadra di Mihailovic era in vantaggio 3-1 ( reti di Soriano, Berardi, Svanberg e Orsolini). Ma con tre reti in tredici minuti i neroverdi hanno ribaltato tutto, sul tabellino i gol di Djuricic, Caputo e l’autogol di Tomiyasu.

Torino-Cagliari 2-3

E’ crisi nera per i granata, unici ancora fermi a quota zero in classifica, inevitabilmente all’ultimo posto. Prima vittoria in questo campionato per i sardi. Al Toro non è bastata la doppietta del solito Belotti, che aveva portato in vantaggio i suoi su rigore e aveva acciuffato il 2-2 dopo i gol di Joao Pedro e Simeone. Una volta raggiunto, il Cagliari ha avuto la forza di riportarsi avanti, a segnare il gol vittoria è stato Giovanni Simeone, pure lui autore di una doppietta.

Spezia-Fiorentina 2-2

Dopo nemmeno quattro minuti i viola erano già in vantaggio di due gol, segnati da Pezzella e da Biraghi, e forse hanno pensato di aver già vinto. Lo Spezia, sul campo neutro di Cesena, ha avuto il merito di non arrendersi. E gli sforzi sono stati premiati: Verde ha accorciato le distanze, Farias ha acciuffato il pareggio. Entrambe le squadre sono ora appaiate in classifica a quota quattro punti.

Udinese-Parma 3-2

I friulani hanno ottenuto i primi tre punti di questo campionato e hanno raggiunto proprio il Parma, che ha lottato fino alla fine nonostante le sette assenze dovute al Covid. Emiliani per primi in vantaggio con Hernani, primo sorpasso della squadra di Gotti con la rete di Samir e l’autogol di Iacoponi. Il Parma ha raggiunto il 2-2 con Karamoh, i friulani hanno piazzato il colpo vincente con Pussetto all’ottantanovesimo minuto.