Serie A, finisce in parità la sfida tra Milan e Atalanta, 1-1 a san Siro, i bergamaschi hanno fallito un rigore

Serie A, finisce in parità la sfida tra Milan e Atalanta, 1-1 a san Siro, i bergamaschi hanno fallito un rigore

Serie A, finisce in parità la sfida tra Milan e Atalanta, 1-1 a san Siro, i bergamaschi hanno fallito un rigore


24 luglio 2020, ore 23:47

Giusto pareggio al Meazza, Milan in vantaggio con una punizione di Cahlanoglu, risposta dell’Atalanta con Zapata, Donnarumma ha parato un rigore a Malinovski

Milan-Atalanta 1-1

Pareggio giusto a san Siro tra due squadre in forma, che in sostanza si sono equivalse. Partita più tesa che bella. L’Atalanta sale a – 5 dalla Juventus, ma domani l’Inter la può scavalcare. Il Milan fallisce il sorpasso alla Roma al quinto posto. Buon avvio dei bergamaschi, al tiro con De Roon e Gomez, che non hanno inquadrato lo specchio della porta. Alla prima occasione, il Milan si è portato in vantaggio, con una punizione di Calhanoglu al quattordicesimo; il turco ha indovinato una traiettoria beffarda, dal lato corto di destra dell’area tutti aspettavano un cross, invece il pallone si è infilato nell’angolino alto alla sinistra di Gollini. Poco dopo il portiere atalantino ha deviato con la punta delle dita un diagonale rasoterra di Laxalt. Al venticinquesimo il Var ha pescato un fallo brutto e inutile di Biglia, che ha portato al rigore per l’Atalanta, ma Malinovski si è fatto respingere il tiro da Donnarumma. Pareggio soltanto rimandato, al trentaquattresimo Zapata ha imbucato in rete sfruttando un rimpallo dopo una incursione di Freuler. In avvio di ripresa sono stati i bergamaschi a cercare con maggior convinzione la via del gol, l’occasione migliore al quarto d’ora con una girata del Papu Gomez finita fuori di poco. Un tiro di Zapata è stato reso pericoloso dalla deviazione di Kjaer che ha messo fuori causa Donnarumma, ma la palla è finita fuori. Alla mezzora Leao ha condotto un contropiede irresistibile, concluso da un tiro di Bonaventura che ha centrato il palo. Il risultato non è più cambiato.

Le partite del sabato

L’incontro più importante è quello delle 19.30, a Marassi si affronteranno Genoa e Inter. I nerazzurri vogliono provare a risalire al secondo posto, Conte chiede una prova convincente per spazzare via il retrogusto amaro degli ultimi pareggi; i rossoblu sono in corsa per salvarsi: reduci dalla vittoria nel derby, hanno quattro punti di margine sul Lecce che è terzultimo. Alle 17.15 Brescia-Parma, i lombardi sono già retrocessi, gli emiliano vogliono dare continuità alla vittoria sul Napoli. La squadra di Rino Gattuso sarà protagonista della gara fissata alle 21.45: al San Paolo arriva il Sassuolo. I neroverdi ultimamente sono apparsi un po’ stanchi ma restano una bella realtà. I partenopei sono in frenata, urge alzare i giri per arrivare pronti alla sfida di Champions League contro il Barcellona in programma il prossimo 8 agosto.

Pubblico allo stadio

A settembre, con l’inizio della nuova stagione, potrebbe tornare il pubblico negli stadi di calcio. Lo ha annunciato il ministro per lo sport Vincenzo Spadafora, sottolineando che comunque prima di assumere decisioni ufficiali si dovrà verificare l’andamento dei contagi. Spadafora ha anche precisato che in una prima fase non si potrà certo riempire gli impianti come accadeva fino a sei mesi fa; come succede un po’ ovunque, gli accessi saranno limitati per evitare assembramenti sugli spalti e anche ai cancelli. Ora si deve capire quale sarà la percentuale di pubblico ammesso in rapporto alla capienza dello stadio e soprattutto bisogna trovare una soluzione per garantire il distanziamento sociale nei vari settori, specie in quelli più “caldi”. Pare difficile immaginare tifosi della curva che esultano uno a distanza dall’altro, ma in qualche modo ci si dovrà abituare. La prima occasione per riammettere il pubblico allo stadio potrebbe essere la partita che la Nazionale di Roberto Mancini giocherà il 4 settembre a Firenze: Italia-Bosnia, valevole per la Nations League.​


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