Serie A, il Milan batte il Napoli 2-1, i rossoneri agganciano i partenopei e in testa alla classifica c'è anche la Roma
Serie A, il Milan batte il Napoli 2-1, i rossoneri agganciano i partenopei e in testa alla classifica c'è anche la Roma Photo Credit: ANSA/MATTEO BAZZI
28 settembre 2025, ore 22:53
Questi i risultati della domenica: Milan-Napoli 2-1, Roma-Verona 2-0, Pisa-Fiorentina 0-0, Lecce-Bologna 2-2, Sassuolo-Udinese 3-1. Posticipi del lunedì Parma-Torino e Genoa-Lazio
MILAN-NAPOLI 2-1
Il Milan è competitivo anche ad alti livelli, Allegri vince lo scontro diretto e raggiunge Conte in testa alla classifica dove c'è anche Gasperini con la sua Roma. Il Napoli esce sconfitto dal meazza, ma la reazione finale fa ben sperare i tifosi. I rossoneri partono forte e la loro aggressività sorprende la squadra di Conte: dopo due minuti di partita, Pulisic scappa via a sinistra, il suo cross rasoterra taglia l'area e sul secondo palo irrompe Saelemakers, il suo piattone è una sentenza: 1-0. I partenopei ci mettono qualche minuto a riprendersi e riorganizzarsi, poi Maignan si oppone a Gutierrez e a Mc Tominay. Il Napoli tiene la palla, ma quando il Milan riparte fa paura: Fofana prima spreca un contropiede e spara alto, poi però si inventa un grande assist per Pulisic che fa 2-0 al 31esimo. A inizio ripresa l'episodio che cambia la partita: Estupinan commette fallo da rigore e si fa espellere: dal dischetto accorcia le distanze De Bruyne e il Milan deve giocare un'ora abbondante in inferiorità numerica. Nel finale è assedio Napoli, vicino al pareggio soprattutto con Neres, ma il suo tiro - leggermente deviato da Modric, scheggia l'incrocio dei pali. E il San Siro rossonero può esultare.
ROMA-VERONA 2-0
La Roma c’è e fa sul serio. Il cantiere di Gasperini è ancora aperto e i lavori sono tutt’altro che terminati. Ma intanto si va avanti a suon di risultati, il che corrobora l’autostima del gruppo. E la difesa continua a essere blindata, un solo gol subito in quattro partite di campionato. Detto questo, il Verona non meritava di perdere, la squadra di Zanetti ha fatto soffrire i giallorossi. Dopo il gol iniziale del redivivo Dovbik, l’Hellas ha sfiorato più volte il gol con Orban. Il raddoppio di Soulè a dieci minuti dal novantesimo ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo all’Olimpico. Al novantacinquesimo il gol di Orban era anche arrivato, ma è stato cancellato dal Var per un tocco di braccio.
PISA-FIORENTINA 0-0
I tifosi di Pisa e Fiorentina hanno aspettavo questo derby per 31 anni. La montagna ha partorito il topolino. Nemmeno un gol all’Arena Garibaldi, ma non è stato uno zero a zero scialbo e senza occasioni. Le occasioni ci sono state, da una parte e dall’altra. Tre i gol annullati, due del viola Kean per fuorigioco e uno, bellissimo, del pisano Meister cancellato per un precedente fallo di mano. Il Pisa ha fatto qualcosa di più: traversa di Nzola e palo di Cuadrado. La Fiorentina di Pioli non decolla.
LECCE-BOLOGNA 2-2
Il primo gol in serie A del diciassettenne Francesco Camarda premia gli sforzi di un Lecce che in pieno recupero agguanta un pareggio meritato contro il Bologna. Fino a un minuto dalla fine i rossoblu erano stati un modello di cinismo. I salentini con il cuore hanno evitato la beffa. Parte un po' meglio la squadra di Italiano, ma sono i giallorossi a portarsi in vantaggio con Coulibaly al 13esimo; sei minuti più tardi Tete Morente sfiora il raddoppio colpendo la traversa con un tiro da fuori. Scampato il pericolo, il Bologna pareggia appena prima dell'intervallo con un rigore trasformato da Orsolini. Il Lecce al quindicesimo della ripresa colpisce un secondo legno: palo di Coulibaly. Poco dopo Skorupski è miracoloso su Gallo e puntuale la "dura legge del gol" si abbatte su Via Del Mare: dopo gli sprechi casalinghi, passa il Bologna con la rete di Odgaard al 27esimo del secondo tempo. Prevedibile assalto finale del Lecce, che al 94esimo pareggia con la zampata di Camarda sugli sviluppi di un corner.
SASSUOLO-UDINESE 3-1
Il Sassuolo si riscatta dopo la sconfitta subita contro l’Inter, l’Udinese – dopo aver battuto proprio i nerazzurri- si è fermata. La squadra di Grosso infila la seconda vittoria interna consecutiva e migliora la sua classifica. La vittoria è figlia di un avvio potente: dopo 12 minuti emiliani già avanti di due gol per le reti di Laurentiè e Konè. A inizio ripresa i friulani cercano di tornare in partita con il gol di Davis e mettono un po’ di apprensione ai padroni di casa, che tornano a respirare con il 3-1 firmato da Iannoni a una decina di minuti dal novantesimo. All’Udinese revocati dal Var due rigori frettolosamente accordati dall’arbitro Perenzoni.
SETTIMANA PIENA
Il programma della quinta giornata di serie A si chiuderà come sempre con i due posticipi del lunedì. Alle 18.30 al Tardini si affronteranno Parma e Torino, alle 20.45 riflettori accesi a Marassi per Genoa-Lazio. E da martedì di nuovo spazio alle coppe Europee, anche in radiocronaca diretta su RTL 102.5. Questo il programma di Champions League: martedì alle 18.45 Atalanta-Bruges, alle 21.00 Inter-Slavia Praga; mercoledì alle 21.00 Napoli-Sporting Lisbona e Villareal-Juventus. Giovedì per l’Europa League alle 18.45 Roma-Lille e Bologna-Friburgo. Ci sarà poi l’esordio della Fiorentina in Conference League, contro il Sigma Olomouc.
