Serie A, l'Inter batte la Sampdoria 2-1, Atalanta a valanga sul Sassuolo 4-1

Serie A, l'Inter batte la Sampdoria 2-1, Atalanta a valanga sul Sassuolo 4-1

Serie A, l'Inter batte la Sampdoria 2-1, Atalanta a valanga sul Sassuolo 4-1


21 giugno 2020, ore 23:55

Lukaku e Lautaro Martinez spingono l’Inter al successo sulla Sampdoria; l’Atalanta è ripartita con quattro gol al Sassuolo; ora in programma Lecce-Milan, Fiorentina-Brescia e Bologna-Juventus

Inter dai due volti

L’Inter prova a crederci. Dopo la vittoria 2-1 sulla Sampdoria, i nerazzurri sono a sei punti dalla Juventus e a cinque lunghezze dalla Lazio. E’ stata una gara dai due volti per la squadra di Antonio Conte: nel primo tempo Inter assoluta padrona, nella ripresa qualche sofferenza di troppo. Eriksen è andato a segno dopo un minuto e mezzo, ma il gol è stato annullato per fuorigioco di Candreva che aveva fornito l’assist. Ma al decimo minuto è buona la rete di Lukaku, al termine di una azione da manuale; il belga durante l’esultanza si è inginocchiato in omaggio a George Floyd. Bella anche l’azione che porta al raddoppio di Lautaro Martinez al trentatreesimo, l’argentino non segnava dal 26 gennaio. A inizio ripresa, dopo uno spreco di Lukaku, i blucerchiati sono tornati in partita con il gol di Thorsby. Ma il risultato non è più cambiato.

Atalanta come ai vecchi tempi

L’Atalanta è ripartita, regalando un sorriso a Bergamo, così duramente colpita dal Covid. L’inno “Rinascerò, rinascerai” ha preceduto l’inizio del match. I giocatori di Gasperini ci hanno messo qualche minuto ad ingranare, forse ha avuto un ruolo l’emozione. Il Sassuolo è partito bene, ma poi è stato travolto: 4-1. Il gol della ripartenza l’ha segnato Djimsiti, con un guizzo da attaccante, deviazione d’esterno dal limite dell’area piccola al sedicesimo. Il raddoppio è di Zapata, tuffo di testa alla mezzora; il terzo sigillo è un’autorete di Bourabia al trentasettesimo. Da segnale, sempre nel primo tempo, anche un gol annullato a Gomez e una traversa di Zapata. Ma anche un paio di buone uscite di Gollini per fermare Berardi e Caputo. Nella ripresa, al ventunesimo, poker calato da Zapata. In pieno recupero il gol (meritato) degli emiliani, con una bella punizione di Bourabia. Atalanta con sei punti di vantaggio sulla Roma, che è quinta.

Subito in campo

Adesso che tutte le squadre hanno giocato 26 partite, si può partire per il lungo sprint finale. Dodici giornate, con gare ravvicinate, per assegnare lo scudetto, decidere le qualificate alle prossime coppe europee e stabilire chi deve retrocedere in serie B. Nei prossimo tre giorno si disputeranno gli incontri del 27esimo turno. Si comincia lunedì con tre partite: alle 19.30 Lecce-Milan e Fiorentina-Brescia. Alle 21.45 Bologna-Juventus. Si attendono già risposte importanti, soprattutto da Via del Mare e dal Dallara. I rossoneri sono noni, la prossima Champions sembra ormai andata, ma la zona Europa League è a soli tre punti. Stefano Pioli guida una squadra sapendo che presto non sarà più sua, Zlatan Ibrahimovic sta meglio ma non è ancora a disposizione. I salentini sono terzultimi ma provano a giocarsela con chiunque e a Lecce sono già state fermate sul pareggio Juventus e Inter. L’obiettivo salvezza sembra più complicato da raggiungere per il Brescia, ultimo e staccato, peraltro con un Balotelli in meno. Ma un colpo in trasferta potrebbe innescare il sogno della squadra guidata da Diego Lopez; la Fiorentina non può dirsi del tutto tranquilla, ha soli cinque punti di margine sul terzultimo posto, legittimo pensare che Iachini voglia allontanarsi al più presto dalla zona pericolosa.

La Juve non può sbagliare

Ma le risposte più attese devono arrivare dalla Juve. Sembra paradossale che la squadra più discussa del momento sia quella che è in testa alla classifica, anche se con un solo punto di vantaggio sulla Lazio. Sarri non ha saputo dare un gioco brillante alla squadra, che in compenso ha perso il cinismo e la capacità di vincere dei tempi di Allegri. Dopo la sconfitta in finale di coppa Italia, società e tifosi aspettano un immediato riscatto. Anche se il ritardo nella condizione fisica non può essere stato recuperato in pochi giorni. Di fronte i bianconeri si troveranno il Bologna di Sinisa Mihajlovic. Che non ha evidenti urgenze di classifica, ma che non rinuncia mai a lottare. ​


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