Serie A, l'Inter risponde alla Juve e resta a + 4, non si interrompe il sogno del Bologna, la Roma acuisce la crisi del Napoli

Serie A, l'Inter risponde alla Juve e resta a + 4, non si interrompe il sogno del Bologna, la Roma acuisce la crisi del Napoli

Serie A, l'Inter risponde alla Juve e resta a + 4, non si interrompe il sogno del Bologna, la Roma acuisce la crisi del Napoli   Photo Credit: agenziafotogramma.it


23 dicembre 2023, ore 22:55

Questi i risultati del sabato in serie A: Roma-Napoli 2-0, Inter-Lecce 2-0, Frosinone-Juventus 1-2, Bologna-Atalanta 1-0, Torino-Udinese 1-1, Verona-Cagliari 2-0. Inter sempre in testa, Bologna quarto

INTER-LECCE 2-0

L’Inter risponde alla Juve e si riporta a + 4 sui bianconeri. Il successo sul Lecce è stato meritato, ma non è stata una partita semplice per i nerazzurri, che erano privi di Lautaro Martinez e di Di Marco. I salentini se la sono giocata, specie nel secondo tempo quando per qualche minuto hanno creato apprensione a san Siro. Nel primo tempo l’Inter ha dominato, ma ha dovuto attendere il 43esimo minuto per sbloccare il risultato: ci ha pensato il gigante Bisseck, di testa. Due minuti prima lo stesso difensore tedesco aveva colpito la traversa in acrobazia. In precedenza spreco clamoroso di Arnautovic. Un paio di occasioni non concretizzate a inizio ripresa da Mkytharyan hanno tenuto il risultato in bilico, il Lecce ci ha provato: Sommer ha disinnescato i pericoli senza dover ricorrere a parate straordinarie, ma il popolo nerazzurro ha accolto con sollievo il raddoppio di Barella al 77esimo dopo un delizioso assist di tacco di Arnautovic, che così si è fatto perdonare gli errori sottoporta. Con il Lecce in dieci per l’espulsione di Banda, l’Inter nel finale ha più volte sfiorato il terzo gol.

FROSINONE-JUVENTUS 1-2

A costo di essere ripetitivi, i bianconeri applicano ancora una volta la teoria del corto muso. Anche a Frosinone, successo di misura. Decisivo il ritorno al gol di Dusan Vlahovic a dieci minuti dal novantesimo: bello e vincente il colpo di testa dell’attaccante serbo su cross perfetto di Mc Kennie. A quel punto il risultato era sull’1-1: vantaggio Juve al dodicesimo con bella azione personale di Yildiz. Come al solito la squadra di Allegri non ha chiuso la partita e si è limitata a gestire. E al sesto della ripresa è arrivato il pareggio di Baez. Per mezzora entrambe le squadre hanno provato a vincere: parata di Szczesny su tiro di Harroui, clamorosa traversa di Mc Kennie con sforbiciata al volo. Fino al gol da tre punti di Vlahovic.

ROMA-NAPOLI 2-0

La Roma supera il Napoli e sale al sesto posto in classifica, a soli tre punti dal sorprendente Bologna. Gara decisa negli ultimi venti minuti, quando i partenopei sono rimasti in doppia inferiorità numerica. All'Olimpico partono meglio i giallorossi, che dominano la prima parte del primo tempo. Due occasioni importanti per Bove: prima scheggia la traversa con un piazzato dal limite su sponda di Lukaku, poi imbeccato da Belotti al centro dell’area piccola spara su Meret da ottima posizione. Il Napoli è cresciuto nel finale di tempo, Anguissa non è arrivato in tempo sui un assist in rovesciata di Osihmen. Ripresa sul filo dell'equilibrio fino a quando Politano non reagisce in modo plateale e stupido a una trattenuta: espulso. Mourinho capisce che è il momento di provarci e inserisce un po' di giocatori freschi: uno di loro, Lorenzo Pellegrini, mette in rete con una bella girata poco dopo la mezzora. Nel finale espluso anche Osimhen per doppia ammonizione, e con il Napoli riversato in avanti alla ricerca del pareggio, all'ultimo secondo Lukaku in contropiede sigla il 2-0 che fa felice Mourinho e mette ancora di più nei guai Walter Mazzarri: non era solo colpa di Garcia.


BOLOGNA-ATALANTA 1-0

Il Bologna continua a sognare: ha rafforzato il suo quarto posto e si è portato a soli due punti dal Milan, che ieri ha rallentato a Salerno. Quella del Dall’Ara era stata presentata come la sfida simbolo da opporre al progetto Superlega. Due squadre che difficilmente sarebbero state invitate nel club dei ricchi, ma che sul campo hanno dimostrato ( i bergamaschi) e stanno dimostrando (i rossoblu) di meritarsi il confronto con le migliori d’Europa. La gara non è stata spettacolare, l’Atalanta ha fatto di più. Ma il Bologna ha confermato di vivere un momento magico con il gol di Ferguson di testa su corner a cinque minuti dal novantesimo. E per il Dall’Ara sarà un lieto Natale

TORINO-UDINESE 1-1

Un punticino a testa; che non esalta ma nemmeno dispiace. Il Toro ha evitato la sconfitta nel finale, l’Udinese ha fatto un piccolo passo per allontanarsi dal penultimo posto. A Torino primo tempo più combattuto ed equilibrato con qualche occasione da una parte e dall'altra; ripresa più accesa, specie nel finale. I friulani scappano con la girata vincente di Zarraga, i granata li riprendono con un cross di Ilic che si è trasformato in gol. Ancora una volta l’Udinese ha visto sfumare punti nei minuti conclusivi.

VERONA-CAGLIARI 2-0

L’Hellas compie un balzo importantissimo verso la salvezza. Era penultimo, ora si ritrova quintultimo. La caduta del Bentegodi inguaia il Cagliari, che torna in ona retrocessione. E’ stata una partita dai due volti: meglio i sardi nel primo tempo, palo di Prati e gol annullato per fuorigioco a Goldaniga. A inizio ripresa si fa espellere Makoumbou e un minuto dopo il Verona va in vantaggio con il gol di Ngonge. Il Cagliari non riesce più a reagire e gli scaligeri schiacciano alla ricerca del raddoppio. Che arriva al novantesimo a firma di Djuric.


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