Serie A, nell'ultima giornata dell'anno settima vittoria consecutiva dell'Inter, Milan al secondo posto

Serie A, nell'ultima giornata dell'anno settima vittoria consecutiva dell'Inter, Milan al secondo posto

Serie A, nell'ultima giornata dell'anno settima vittoria consecutiva dell'Inter, Milan al secondo posto


22 dicembre 2021, ore 22:54

Il Napoli ancora k.o in casa, punito da un autogol, Il Bologna passa con il Sassuolo, parità 1-1 tra Verona e Fiorentina e Roma e Sampdoria, Lazio corsara a Venezia


SASSUOLO- BOLOGNA 0-3

Il derby emiliano si tinge di rossoblu', il Bologna torna alla vittoria dopo tre ko, vincendo largamente a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Il Bologna, chiude a 27 punti il girone di andata , 7 in piu' di un anno fa. e trova anche belle prestazioni da uomini in discussione: Bonifazi che torna titolare in difesa dopo tre mesi, gol di Orsolini e assist di Skov Olsen, questi ultimi in discussione dopo il cambio di modulo e probabilmente sul mercato. C'e' pure il gol del giovane scozzese Hickey, di destro: il quarto per l'esterno classe 2002, terzo miglior marcatore del Bologna dopo Arnautovic e Barrow. Il Sassuolo si ferma a 6 risultati utili consecutivi. Le reti: al 36esimo, lancio di Dominguez per Orsolini, che calcia alto sul palo di Pegolo, che si lascia sorprendere. Al 44' ecco il bis: contropiede di  Skov Olsen, Arnautovic fermato in corner. Cross basso di Skov Olsen per Hickey, che di destro dal limite, trova il tiro all'incrocio. In avvio di ripresa occasioni per il Bologna, prima Raspadori entrato nella ripresa ci prova, ma Skorupski para, e pochi minuti dopo si ripete su colpo di testa di Scamacca. Ma la sua parata migliore è sul tiro di Berardi indirizzato all’incrocio, al 69esimo. Dopo una occasione sciupata di Barrow, è Santander a segnare il 3-0 nel finale.


VENEZIA- LAZIO 1-3

La Lazio esce dal tunnel del mal di trasferta e vince contro il Venezia 3-1 lontano dall'Olimpico. Tre punti che riportano i biancoazzurri a ridosso della zona Uefa, mentre il Venezia si ferma a 17 punti a fine girone d'andata .Primo tempo a fasi alterne, che si e' concluso in parita' ma che, nella seconda frazione di gioco, ha visto emergere il talento superiore della Lazio. Due gol 'a freddo', entrambi al 3' hanno determinato il risultato, completato con una prodezza di Luis Alberto a tempo scaduto. Colpisce subito la Lazio con una percussione di Pedro che prende palla a centrocampo, scatta in avanti, portandosi la palla con il sinistro, si accentra e, con una finta di corpo, fa fuori Caldara, poi calcia basso e supera Romero, non impeccabile nell’occasione. La reazione del Venezia è apprezzabile da subito, la rete del pareggio arriva alla mezz’ora. Con una azione elaborata, Kyine recupera palla, scarica su Ampadu che a sua volta vede libero sulla destra Aramu, che con il sinistro serve Forte, che di testa supera Strakosha. La seconda frazione di gioco vede un Venezia smarrito, al 3' un angolo di Cataldi, tirato molto tagliato, coglie impreparato l'estremo difensore lagunare, infilandosi quasi direttamente in rete, ma con un tocco appena percettibile di Acerbi. Cala l’intensità della gara, controllata dagli uomini di Sarri, sino alla rete finale, maturata in superiorità numerica , per l’espulsione di Tessman, con Luis Alberto.

INTER- TORINO 1-0

Basta un gol di Dumfries a domare lo scorbutico Toro di Juric, con l’Inter che si consolida in vetta alla classifica. L’olandese segna il terzo gol nelle ultime quattro, e  l’Inter infila la settima vittoria consecutiva, e per la sesta non subisce gol. Il pressing del Torino, continuo, a tutto campo, ha reso difficile la partita ai nerazzurri , che comunque si godranno il Natale in vetta alla classifica, in un momento di forma straordinario. L'occasione migliore per sbloccare la partita, nei minuti iniziali , e' capitata a Bastoni, involatosi da solo verso la porta ma rimontato al momento del tiro. La squadra di Inzaghi ha colpito In contropiede : volata di Dzeko e assist, dopo un velo di Brozovic, per Dumfries, che con un piattone di destro ha sbloccato il risultato. La reazione del Torino e' stata blanda, anzi e' stato Lautaro Martinez ad avere la palla per il raddoppio, calciando pero' a lato a porta sguarnita dopo aver saltato Milinkovic-Savic. Col vantaggio in tasca, nella ripresa l'Inter ha cercato di controllare il ritmo, con il risultato pero' di abbassarsi troppo facendo anche riprendere coraggio ai granata che sembravano spenti. L'unica occasione concessa, pero', dalla difesa interista e' arrivata con una punizione di Lukic dal limite, ben parata da Handanovic. Nel finale palo di Sanchez.

ROMA- SAMPDORIA 1-1

Il largo successo sul campo dell'Atalanta di sabato scorso aveva caricato l'ambiente giallorosso e la partita con la Sampdoria sembrava l'occasione giusta per confermare un buon finale di 2021 e scalare la classifica. La Roma però si e' trovata davanti un avversario concentrato, mai in affanno (se non nei concitati minuti di recupero), bravo a costruirsi poche occasioni, ma importanti ed a sfruttarne almeno una. Quanto e' bastato per uscire imbattuto dall'Olimpico. L'1-1 finale e' giusto (la Samp ha colto anche un palo clamoroso) e per i padroni di casa sfuma l'occasione di avvicinare il quarto posto. Al primo minuto della ripresa amara sorpresa per i giallorossi. Abraham si ferma e chiede il cambio. Forse il riacutizzarsi di un colpo ricevuto in avvio da Colley. Per sostituire l'attaccante Mourinho punta sulla velocita' del giovane Felix. Shomurodov al 27esimo, con una giocata tutta caparbieta', 'supera il muro doriano dopo una mischia in area. Gabbiadini punisce la Roma al 35', correggendo in porta da un passo la conclusione di Colley finita sul palo. Per lui quinto centro di fila. 


VERONA- FIORENTINA 1-1

La prima rete al “Bentegodi” di Lasagna non basta al Verona rimontato da Castrovilli.  Finisce con una giusto pari , la classica gara dai due volti. Primo tempo tutto per un Verona affamato e ordinato, nonostante le numerose assenze tra infortuni e squalifiche. Ripresa invece con una Fiorentina piu' determinata, piu' vogliosa e con maggiore fiato dei gialloblu' in crisi di ossigeno. Il primo tempo del Verona e' straordinario per applicazione e determinazione. I veneti pressano a tutto campo, Il vantaggio e' legittimo. L'azione del gol e' il frutto di questo intendimento tattico, con Simeone che prolunga per Lasagna e l'ex Udinese che punisce Terracciano  colpevolmente nella terra di nessuno. La Fiorentina stenta a trovare velocita' alla propria manovra e fa arrivare pochi palloni alle punte con Vlahovic troppo L'occasione per rimetterla in piede e' casuale perche' Bonaventura sfrutta una scivolata di Veloso e si presenta tutto solo davanti a Montipo' ma Casale in scivolata salva. Sostituzioni, alcune obbligate, come per Saponara infortunatosi appena entrato, nel secondo tempo, nel quale, come detto la Fiorentina sale di rendimento. Al minuto 81 ecco il gol di Castrovilli. Qualche istante dopo Vhalovic non concretizza l’occasione per la vittoria.

EMPOLI- MILAN 2-4

La squadra di Pioli ha ripreso la corsa, portando via tre punti da un campo difficile come quello di Empoli.  Un po' di sofferenza nel finale, sul 4-2, ma i rossoneri hanno portato a casa il  prezioso successo, che vale il secondo posto in classifica. A sbloccare è stato Kessié al 12', pareggia Bajrami sei minuti dopo. Torna il vantaggio la formazione di Pioli ancora con Kessié al 42'. Nella ripresa invenzione di Florenzi da calcio piazzato al 63esimo, il Milan allunga ancora con Hernandez  al 69esimo, ma per i brividi finali c'è il rigore trasformato da Pinamonti al minuto 84.


NAPOLI- SPEZIA 0-1

Un autorete dell'eroe di San Siro, Juan Jesus, intervenuto maldestramente  al 38simo del primo tempo, su di un calcio di punizione ha dato allo Spezia il successo al Maradona, impianti stregato negli ultimi tempi , la squadra di Spalletti ha infatti perso la terza partita in casa di fila, con Empoli e Spezia con episodi sfortunati. Con i liguri le speranze azzurre di sono infrante, almeno per un pareggio, su una traversa colpita da Lozano in pieno recupero. E' il quattordicesimo legno per il Napoli, che per ironia ha anche subito un gol da un avversario che non ha fatto un tiro in porta.


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