Serie A, torna a vincere l’Inter, Genoa KO nel segno di Lukaku; altra sconfitta dell’Atalanta contro una bella Sampdoria; la Lazio batte il Bologna

Serie A, torna a vincere l’Inter, Genoa KO nel segno di Lukaku; altra sconfitta dell’Atalanta contro una bella Sampdoria; la Lazio batte il Bologna

Serie A, torna a vincere l’Inter, Genoa KO nel segno di Lukaku; altra sconfitta dell’Atalanta contro una bella Sampdoria; la Lazio batte il Bologna


24 ottobre 2020, ore 22:48

L’Inter ha ritrovato la vittoria, 2-0 a Marassi con il Genoa; secondo sconfitta consecutiva in campionato per l’Atalanta, a Bergamo 3-1 per una bella Sampdoria; il Bologna spreca e la Lazio lo punisce 2-1

Genoa-Inter 0-2

L’Inter conquista una vittoria che mancava da tre partite. Successo meritato, ma faticoso quello ottenuto a Marassi dalla squadra di Conte. Alla quale è servita più di un’ora per sbloccare il risultato con il gol del solito implacabile Lukaku, imbeccato da un assist perfetto di Barella, appena entrato in campo. L’ingresso del centrocampista sardo ha dato la scossa, mentre Eriksen ha confermato di avere colpi di qualità ma poca grinta e personalità. La rete della sicurezza è arrivata a dieci minuti dal novantesimo, l’ha segnata Danilo D’Ambrosio di testa dopo una sponda di Ranocchia sugli sviluppi di un corner. Prima del fischio finale occasioni anche per Pinamonti e Kolarov. Il Genoa ha scelto di giocare una gara tutta sulla difensiva, per un’ora ha imbrigliato l’Inter, poi però una volta sotto non ha avuto la forza di reagire e Handanovic non ha corso pericoli e soprattutto per una volta ha lasciato la sua porta inviolata. Nel dopopartita Antonio Conte ha dichiarato: “Abbiamo comandato la gara, bravo Ranocchia; Eriksen? Gioca se merita”. Amareggiato per la sconfitta ma soddisfatto della prestazione dei suoi Rolando Maran: “Abbiamo subìto gol nel nostro momento migliore, alla lunga hanno pesato i giorni di inattività per il Covid”

Lazio-Bologna 2-1

La Lazio torna a vincere anche in campionato, ma non è stato facile contro un buon Bologna che non ha raccolto quanto ha seminato. Primo tempo equilibrato: la squadra di Simone Inzaghi ha comprensibilmente avvertito la fatica della bella vittoria contro il Borussia Dortmund, ma ha cercato comunque di aggredire l’avversario, il giocatore più pericoloso è stato Luis Alberto ( rasoiata sul fondo e bel tiro parato da Skorupsky); il Bologna ha risposto colpo su colpo e si è reso insidioso con Palacio dopo che era stato annullato con il Var un bel gol di Svamberg ( per un precedente fallo di Schouten su Leiva). A inizio ripresa un regalo di Danilo è stato sfruttato da Luis Alberto che ha scaricato con potenza in rete dopo una rapida ripartenza: 1-0 al nono minuto. Poco dopo traversa scheggiata da Orsolini su punizione. Il raddoppio di Immobile, di testa al trentaduesimo, non ha tolto ai rossoblu la voglia di crederci: il portiere biancoceleste Reina è stato decisivo su Barrow, Soriano e Denswil. Il gol di De Silvestri ( un ex ) in pieno recupero ha spaventato i laziali, ma il risultato non è più cambiato.

Atalanta-Sampdoria 1-3

Le fatiche di coppa si fanno sentire, la Champions toglie energie fisiche e mentali. Per l’Atalanta seconda sconfitta consecutiva in campionato: dopo il poker incassato a Napoli, ecco il tris subito dalla Sampdoria. Blucerchiati padroni a Bergamo, partita perfetta per Claudio Ranieri sul piano tattico: compattezza in dietro, brillantezza e cinismo nelle ripartenze. L’allenatore romano ha invitato i suoi a tenere i piedi per terra: “Stiamo trovando fiducia, ma non montiamoci la testa, il nostro obiettivo resta la salvezza”. Intanto in una settimana la Samp ha fatto fuori due partecipanti alla Champions: Lazio e Atalanta. Giampiero Gasperini nel dopo partita ha invece fatto mea culpa per l’eccesso di turn over: “La sconfitta è colpa mia, ho fatto troppi esperimenti”. Gara sbloccata dopo dodici minuti dal gol di Fabio Quagliarella. Che prima dell’intervallo si fa parare da Sportiello il rigore del possibile raddoppio. L’episodio non rilancia l’Atalanta, che nella ripresa prova ad attaccare, ma non punge. Puntuale, prima del quarto d’ora, arriva il 2-0 di Thorsby al culmine di una azione di qualità. Un altro rigore, a dieci minuti dalla fine, viene trasformato da Zapata a dieci minuti dalla fine. Gara riaperta, tiro di poco alto del Papu Gomez, ma in pieno recupero la rete di Jankto in contropiede chiude i discorsi.


Argomenti

  • Atalanta
  • Calcio
  • Inter
  • lazio
  • Serie A