Torino, Sì Tav sabato in piazza, ma è bufera su costi-benefici

Torino, Sì Tav sabato in piazza, ma è bufera su costi-benefici

Torino, Sì Tav sabato in piazza, ma è bufera su costi-benefici


09 novembre 2018, ore 22:30

La manifestazione dopo il no del Consiglio comunale all'opera

La Torino Sì Tav scende in piazza per chiedere che la Torino-Lione venga realizzata. Imprenditori, sindacati, professionisti e società civile uniti come mai si era visto finora dal no all'infrastruttura del Consiglio comunale a guida pentastellata. "Sono contraria, ma la mia non è una posizione ideologica", sottolinea la sindaca Chiara Appendino, finita nel mirino della protesta per i troppi no della sua amministrazione. "Ritengo corretto - aggiunge - che si decida in base a costi e benefici", l'analisi finita nella bufera. Alla vigilia della manifestazione, il ministero dei Trasporti Toninelli smentisce che la commissione incaricata di realizzarla non sia ancora entrata in carica, come sostenuto dal parlamentare Pd Davide Gariglio sulla base di una richiesta di accesso agli atti. Manca il via libera alla nomina dalla Corte dei Conti, ma questo "non interferisce con la sostanza dell'azione degli esperti", sottolinea il ministero, secondo cui l'analisi "è già in stato avanzato di elaborazione" e "darà frutti che molto presto saranno, in modo trasparente, a disposizione dello scrutinio dell'opinione pubblica". Sui numeri della mobilitazione sì Tav nessuno si sbilancia, ma la sensazione è che in piazza Castello si ritroveranno in tanti. La petizione online per l'opera lanciata da Mino Giachino sfiora le 60 mila adesioni e la pagina Facebook 'Sì, Torino va avanti',  iniziativa di sette donne manager che hanno deciso di organizzare l'evento, ha raccolto oltre 35mila like.