Si va verso l'utilizzo del green pass per discoteche e ristoranti al chiuso

Si va verso l'utilizzo del green pass per discoteche e ristoranti al chiuso

Si va verso l'utilizzo del green pass per discoteche e ristoranti al chiuso


18 luglio 2021, ore 12:30 , agg. alle 13:16

In Europa intanto si mettono in campo nuove contromisure per limitare la diffusione del virus e delle sue varianti

Il governo cerca una quadra sulla possibile estensione dell'uso del green pass. Il certificato verde - che a breve, per quanto concerne i vaccinati, potrebbe essere rilasciato solamente dopo la seconda dose - potrebbe essere necessario per accedere a locali come discoteche e ristoranti al chiuso. Tra le ipotesi sul tavolo anche cinque giorni di chiusura e fino a quattrocento euro di multa per i clienti inadempienti. Non è escluso che le novità possano entrare in vigore già dal prossimo ventisei di luglio. Dal ministro della Salute Roberto Speranza intanto arriva l'apertura per ridefinire i criteri alla base dei cambi di colore delle regioni per fasce di rischio Covid.

La mediazione

È attesa per inizio settimana a Palazzo Chigi la cabina di regia con il premier Mario Draghi e il comitato tecnico-scientifico per delineare gli ultimi dettagli del decreto Covid, che potrebbe arrivare in Consiglio dei ministri nei prossimi giorni. Si cerca una mediazione tra le posizioni di chi, come Lega e Fratelli d'Italia, si dice contrario ad un irrigidimento dell'utilizzo del green pass e chi, come Forza Italia e Partito democratico, è invece orientato verso il cosiddetto "modello Macron" adottato in Francia.

Cambio di criteri

Dopo il pressing delle ultime settimane da parte delle regioni, il ministro della Salute Roberto Speranza ha inoltre aperto alla possibilità di ridefinire i parametri alla base dei colori legati alle fasce di rischio Covid. Peserà infatti di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori, come ad esempio i nuovi contagi.

Le contromisure

L’Europa mette in campo nuove contromisure per limitare l’aumento dei contagi da Covid-19 e contrastare il diffondersi della variante Delta. La Francia stringe sugli ingressi di visitatori da sei Paesi dell'Unione europea, che dovranno presentare un test Covid negativo effettuato nelle ultime ventiquattr'ore. Nel Regno Unito rimane invece la quarantena per chi rientra dalla Francia, anche se vaccinato, a causa della "persistente presenza" di casi della variante Beta, quella identificata per la prima volta in Sud Africa. Sull’isola greca di Mykonos, tra le mete più gettonate per le vacanze, divieto di circolazione notturna tra l'una e le sei del mattino e divieto di mettere musica per bar, club e ristoranti. Coprifuoco che torna anche in diverse città della Catalogna tra cui anche Barcellona.


Argomenti

  • Cabina di regia
  • Coprifuoco
  • Covid
  • Europa
  • Green pass
  • Ristoranti