Sicilia, cronaca di una sconfitta annunciata

Sicilia, cronaca di una sconfitta annunciata

Sicilia, cronaca di una sconfitta annunciata


06 novembre 2017, ore 16:57

E di una vittoria inaspettata

Se c’è qualcuno che ha perso in Sicilia, quel qualcuno è sicuramente Matteo Renzi. Il suo candidato alla Regione resta sotto il 20, il Partito Democratico intorno al 10, numeri che significano la terza sconfitta consecutiva dopo il referendum costituzionale del 4 dicembre scorso e dopo le Comunali prima dell’estate. L’ex premier sembra aver perso il tocco magico che lo aveva portato al famoso 40% delle Europee. E ora in molti dentro il partito gli chiedono di fare un passo indietro, e favorire la candidatura dell’attuale premier Paolo Gentiloni alle prossime politiche in primavera. Ma se per Renzi si tratta di un ko previsto, al contempo il voto siciliano registra un successo imprevisto quello del centrodestra, con Nello Musumeci. Fino a pochi mesi nessuno ci avrebbe scommesso, nemmeno un euro: tutti davano per certa la vittoria del M5s con Giancarlo Cancelleri. E invece no, le urne hanno premiato la ritrovata unità del centrodestra. Un buon viatico anche per Palazzo Chigi il prossimo anno? Probabilmente, ma in politica le cose cambiano in fretta, la stessa Sicilia lo dimostra ampiamente. Di certò però Fi, Lega e Fdi sono rientrati in partita e adesso la palla ce l’hanno loro.
 Alberto Ciapparoni