Sileri: "I focolai sono contenuti, l'Italia ha salvato tante vite grazie al lockdown"

Sileri: "I focolai sono contenuti, l'Italia ha salvato tante vite grazie al lockdown"

Sileri: "I focolai sono contenuti, l'Italia ha salvato tante vite grazie al lockdown"


09 agosto 2020, ore 16:53

"La vita e la salute umana devono venire prima di ogni altra cosa" ha commentato il viceministro alla Salute

"Sono giorni che i dati dei contagi, ondulanti, possono indurci a pensare che la situazione sfugga di mano ma non è cosi': non è in atto una recrudescenza a livello nazionale ma diversi focolai ben contenuti". A spiegarlo è il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri.

Senso di responsabilità per contenere i focolai

Contenendo i focolai, facendoli restare piccoli, e proseguendo con il senso di responsabilità "che abbiamo sviluppato nel corso di questi mesi, proteggendo gli altri con mascherina, distanziamento e igiene; la fase di rialzo del virus non sarà una seconda ondata per come l'abbiamo conosciuta a marzo", dice Sileri.

Le polemiche sul lockdown

A chi chiede ora e chiese allora, "in quei tremendi giorni di marzo, al momento della chiusura del paese con il lockdown, di continuare a lasciare lavorare aziende e imprese, dimentica che la vita e la salute umana, devono venir prima di ogni altra cosa. Non c'è economia senza salute". Il viceministro risponde alle polemiche sulle chiusure di marzo, all'inizio del lockdown. "Siamo più pronti: sia in termini di posti in terapia intensiva e gestione ospedaliera, di controlli, monitoraggio, diagnosi e cura della patologia. In termini di sofferenza e morte l'Italia ha pagato un prezzo altissimo - conclude - anche dal punto di vista economico, pur riuscendo a salvare tante vite grazie al lockdown".


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