Siri indagato e Raggi nel mirino, alta tensione Lega-5stelle

Siri indagato e Raggi nel mirino, alta tensione Lega-5stelle

Siri indagato e Raggi nel mirino, alta tensione Lega-5stelle


19 aprile 2019, ore 00:00

Il sottosegretario leghista è indagato per corruzione a Roma e Palermo, il sindaco della capitale è accusato da un manager di pressioni per modificare il bilancio di Ama

Indagato per corruzione. Armando Siri, sottosegretario ai Trasporti della Lega e consigliere economico di Salvini, è accusato dai magistrati palermitani di aver ricevuto denaro per inserire una norma sulle energie rinnovabili nella manovra. Il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli ritira le deleghe al sottosegretario, mentre il premier Conte gli chiede un "chiarimento". Armando Siri respinge ogni accusa, si dice tranquillo. Matteo Salvini lo difende a spada tratta, mentre Luigi Di Maio invoca subito le dimissioni e parla di lega un po' nervosa. Il capo politico dei pentastellati difende, invece Virginia Raggi, sostenendo che non c’è nessuno scandalo, dopo che dalla procura di Roma era trapelata notizia di una denuncia a carico del sindaco della capitale per presunte pressioni sull'ex ad di Ama. "Ci aspettiamo le sue immediate dimissioni", contrattacca la Lega. Salvini ribadisce che lei è inadeguata a ricoprire il ruolo di sindaco. Lei si difende, e, in tv sostiene che il leader del Carroccio la attacca, perché vuole coprire la vicenda Siri.