"Sono a Torino per tifare Sinner, vi svelo cosa mi ha detto..."Lorenzo Sonego a RTL 102.5

"Sono a Torino per tifare Sinner, vi svelo cosa mi ha detto..."Lorenzo Sonego a RTL 102.5

"Sono a Torino per tifare Sinner, vi svelo cosa mi ha detto..."Lorenzo Sonego a RTL 102.5   Photo Credit: Instagram


12 novembre 2023, ore 15:51

Sulla pagina Instagram ufficiale di RTL 102.5 il Reel con le parole di Lorenzo Sonego.

"Ho fatto una telefonata a Sinner stamattina". Lorenzo Sonego, talento del tennis, chicchiera con noi di Rtl 102.5 prima dell'inizio della sfida delle sfide: Jannik Sinner - S. Tsitsipas. Al Pala Alpitour c'è il pubblico delle grandi occasioni.

"Sono qui a Torino per tifare Sinner. L'ho sentito e gli ho fatto l'in bocca al pupo, è molto tranquillo e sereno. Gli piace stare qui, gli piace Torino. Ha fatto una trande stagione. E' contento di quello che sta vivendo", dice Sonego.

"Penso che il big vero sia Djokovic, ha fatto la storia di questo sport", parola di Sonego. Gli occhi degli appasionati di tennis sono puntati su Torino. In campo il grande Sinner, lo sportivo dei record.

LA DETERMINAZIONE DI SINNER

Determinato. Categorico. Sempre sul pezzo, come si dice in gergo. Jannik Sinner è attentissimo agli allenamenti. "Dopo l’allenamento mi chiedo: ho fatto abbastanza? Potevo sforzarmi di più? È il mio lavoro, ci tengo. C’è chi pensa di lavorare troppo, io penso sempre di non aver lavorato a sufficienza. La mia mentalità è questa. Anche quando arrivo a sera schiantato dalla stanchezza, mi interrogo", dice ancora al Corriere della sera.

Ma Sinner, oltre ad essere un campione, è un ragazzo come tanti altri. Ascolta musica, guarda serie tv, ama lo sport. Ama la sua famiglia. Quando gli chiedono dei progetti per Natale risponde così: "Sono sempre via, la regola base è: Natale con la famiglia, tra le montagne. Con sciatina già programmata la mattina del 25 dicembre".

"IL MIO SOGNO? LA SALUTE DEI MIEI"

La famiglia è fondamentale per Sinner, che ha un sogno: "La salute dei miei. E continuare a vivere la vita che piace a me, anche dopo lo sport. Ci penso: chissà cosa farò, poi? Di certo desidero occuparmi delle cose che posso controllare: la dedizione al lavoro, la programmazione, la mia testa, che mi sto impegnando a conoscere. Il resto, che vada come deve andare. Ma spero di rimanere bambino il più a lungo possibile perché solo i bambini, facendo cose semplici, sanno godersi il momento".


Argomenti

  • atp finals
  • lorenzo sonego
  • sinner