Straordinaria scoperta in Thailandia, ritrovato il fossile di una balenottera in perfette condizioni, risale a 5mila anni fa

Straordinaria scoperta in Thailandia, ritrovato il fossile di una balenottera in perfette condizioni, risale a 5mila anni fa

Straordinaria scoperta in Thailandia, ritrovato il fossile di una balenottera in perfette condizioni, risale a 5mila anni fa


27 novembre 2020, ore 19:30
agg. 30 novembre 2020, ore 20:38

Il ritrovamento sulla terraferma, lontano dal mare, ha lasciato senza parole gli esperti che ora stanno lavorando per portare alla luce i resti del cetaceo

Chi ama gli animali non può non amare le balene, così radicate nell'immaginario collettivo, dalle favole narrate dalla mamma ai libri di racconti per ragazzi, dai film horror ai documentari. Forse non sappiamo neanche capire, fino in fondo, il perché questo animale innocuo e, allo stesso tempo, spaventoso per la sua grandezza faccia parte della nostra vita. Certo è che, a tutt'oggi, tanti misteri ancora circondano la vita dei cetacei, in particolar modo il loro linguaggio. Animali intelligentissimi risalgono a epoche del nostro Pianeta davvero lontanissime. I pakicetidi, classificati come i primi cetacei, vissero nell'Eocene, circa 53 milioni di anni fa. Data la loro lunga storia, che trova le proprie radici nella notte dei tempi, il ritrovamento di un fossile di una balena non è un evento raro. Ma questa volta a destare clamore è un esemplare che si è conservato in perfette condizioni. Si tratta di una balenottera di Bryde, lunga 12 metri, ritrovata in Thailandia, un animale vissuto almeno tremila anni fa.

Importante ritrovamento per gli studiosi di cetacei, uno scheletro fossilizzato di una balenottera

Uno scheletro di una balenottera di Bryde di 12 metri, preservatosi in ottime condizioni per almeno tremila anni è stato ritrovato sulla terraferma in Thailandia. La scoperta dello scheletro di balenottera risale all'inizio di novembre. Le immagini del fossile sono state diffuse dal ministro dell'Ambiente del governo locale. Ora sono in corso i lavori di recupero. Al momento, solo l'80% dell'enorme cetaceo è stato portato alla luce. Tra le parti dell'animale già visibili figura un teschio di tre metri, diciannove vertebre, praticamente intatte, cinque costole per lato, una scapola e delle pinne.

L'enorme balenottera ritrovata sulla terraferma in Thailandia, esperti al lavoro

Il ritrovamento del fossile di balenottera di tipo Bryde, lungo 12 metri, è avvenuto nella provincia di Samut Sakhon, vicino a Bangkok, in un'area distante dalla costa almeno dieci chilometri. Evidentemente, il mare all'epoca in cui il cetaceo, trovato sulla terraferma, morì era più alto, gli studiosi parlano di almeno quattro metri in più rispetto a oggi. Spesso, in effetti, fossili anche di pesci sono stati trovati il luoghi molto distanti dal mare, addirittura in montagna.

Ci vorrà tempo per datare il fossile della balenottera di tipo Bryde

I test per appurare quanto sia antico il fossile sono in corso, i risultati sono attesi per l'inizio del prossimo mese di dicembre. In base a un primo esame, il cetaceo potrebbe risalire a tremila anni fa. ma non è escluso che possa essere vissuto ben cinquemila anni fa. Le balenottere di Bryde prediligono le acque tropicali e vivono tutt'oggi nel Golfo di Thailandia.

Quali sono le caratteristiche della balenottera di Bryde

La Balenottera di Bryde è un mammifero facente parte della famiglia dei Balaenopteridae. Possiede un corpo molto fusiforme, slanciato e idrodinamico, il corpo è di colore grigio scuro, mentre il ventre è di colore bianco-giallastro, può raggiungere una lunghezza di circa 16 metri, un peso di circa 20 tonnellate. Durante l’immersione può rimanere sott’acqua per molto tempo, anche se di solito riemerge ogni 8 minuti, rilasciando circa 4-7 soffi.


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