Strasburgo, la strage è stata una vendetta per i morti in Siria

Strasburgo, la strage è stata una vendetta per i morti in Siria

Strasburgo, la strage è stata una vendetta per i morti in Siria


13 dicembre 2018, ore 09:30

Lo avrebbe riferito l'attentatore, che è sempre in fuga

Cherif Chekatt, il presunto attentatore di Strasburgo, avrebbe detto di aver "ucciso per vendicare i fratelli morti" in Siria: è quanto scrive il quotidiano Le Parisien, citando una testimonianza del conducente del taxi su cui il terrorista è fuggito dopo la mattanza al mercatino di Natale, che ha provocato tre morti e tredici feriti. Sempre secondo il giornale francese, Chekatt ha lasciato libero il tassista solo dopo che questi si e' professato "musulmano praticante" e rispettoso della "preghiera". Il giovane terrorista è sempre in fuga, per ora infruttuosa la caccia all’uomo, che nel frattempo potrebbe essere fuggito in Germania. Nel frattempo sono sempre disperate le condizioni di Antonio Megalizzi, il giovane giornalista italiano colpito alla testa da un proiettile: è in come e – a causa della posizione della pallottola- è giudicato inoperabile.