Svolta a Garlasco, indagato l'ex procuratore di Pavia. L'accusa: 'corrotto per scagionare Sempio'
Svolta a Garlasco: indagato l'ex procuraotre Photo Credit: ANSA
26 settembre 2025, ore 11:00
l'ex procuratore Mario Venditti avrebbe archiviato la posizione di Andrea Sempio dietro corresponsione di una somma da parte dei genitore dell'indagato. 9 persone raggiunte da un decreto di perquisizione
Tutto è scaturito da un appunto scritto a penna, su un bloc notes trovato a casa dei genitori di Andrea Sempio.
L'APPUNTO
Su un foglio scritto a penna con una grafia che potrebbe appartenere a Giuseppe Sempio, il padre di Andrea, un appunto ha che risalirebbe ai primi giorni di febbraio del 2017: ‘Venditti GIP archivia per 20/30 euro’. Il 37enne verrà formalmente a conoscenza di essere indagato per la morte di Chiara Poggi l’8 febbraio di quell’anno, con una notifica per l’interrogatorio che si sarebbe tenuto 2 giorni dopo. Il foglio è stato sequestrato, mentre l’ex procuratore di Pavia Mario Venditti è stato iscritto nel registro degli indagati. Il sospetto è di corruzione in atti giudiziari. Perquisizioni sono avvenute nelle abitazioni dell’ex magistrato, che nel frattempo è diventato presidente del Casinò di Campione d’Italia.
IL BLITZ
Questa mattina, venerdì 26 settembre, sono state dunque eseguite perquisizioni in casa dell’ex procuratore, Mario Venditti, dei genitori e degli zii di Sempio, e di due carabinieri ora in congedo, che nel 2016 lavorarono al caso Poggi, occupandosi proprio di alcuni accertamenti riguardanti Sempio. Il blitz è stato eseguito dagli uomini della guardia di finanza di Brescia e Pavia , in collaborazione con i carabinieri del nucleo investigativo di Milano.
I SOSPETTI
La scoperta dell’appunto ritrovato nella casa di famigli di Andrea, dove è tornato a vivere, ha rafforzato i sospetti che la famiglia fosse a conoscenza fin da subito delle indagini sul 37enne, prima anche dell’arrivo dell’avviso della procura quell’8 febbraio, quando ancora il fascicolo sarebbe dovuto essere segreto, e che i Sempio fossero stati informati in qualche modo anche delle domande che sarebbero state poste al ragazzo durante l’interrogatorio.
IL DENARO
Sono in corso verifiche su spostamenti sospetti di denaro da parte dei militari della guardia di Finanza sui conti della famiglia Sempio avrebbero individuato un pagamento di circa 30mila euro al padre di Sempio all’inizio del 2017, i soldi provenivano da alcuni zii dell’indagato. L’ipotesi è che i genitori abbiano prelevato successivamente contante da girare al magistrato. La cifra potrebbe essere compatibile con quell’appunto che forse ora riscrive la storia di Garlasco.
