Taylor Swift, rilasciato 1989 (Taylor’s Version), il gioiellino pop dell’artista fenomeno mondiale

Taylor Swift, rilasciato 1989 (Taylor’s Version), il gioiellino pop dell’artista fenomeno mondiale

Taylor Swift, rilasciato 1989 (Taylor’s Version), il gioiellino pop dell’artista fenomeno mondiale   Photo Credit: agenziafotogramma.it


27 ottobre 2023, ore 14:14 , agg. alle 15:39

Era l’album più atteso da quanto Taylor Swift aveva annunciato di star registrando nuovamente i suoi dischi: oggi è disponibile ovunque 1989 (Taylor’s Version)

È finalmente arrivato: l’album che ha consacrato Taylor Swift come la pop star più decisiva degli anni Duemila è stato ri-rilasciato. Il 27 ottobre del 2014 “1989”, l’album contenente brani macina successi come “Shake It Off” e “Out Of The Woods”, sanciva la fine del percorso country dell’allora 25enne Swift per consacrarla come la punta di diamante del mercato pop mondiale. Nove anni dopo, “1989 (Taylor’s Version)”, composta dalle nuove registrazioni delle iconiche tracce che componevano il disco originale più cinque brani inediti “d’archivio”, sancisce la rinascita artistica della star.

LA CONSACRAZIONE POP DI TAYLOR SWIFT

All’esordio Taylor Swift riuscì in un’impresa definita dalla critica persa in partenza: interessare milioni di ragazze e ragazzi del nuovo millennio alla musica country. Non a caso, il suo avvicinamento alle sonorità pop con l’album del 2012 “Red” scontentò quanti erano pronti ad accostare il suo nome a giganti del calibro di Dolly Parton o Billy Ray Cyrus. Tra sonorità tipiche del pop degli anni ottanta e chiari riferimenti come Peter Gabriel, Annie Lennox e Madonna, “1989” sancì irrevocabilmente l’appartenenza di Miss Swift all’universo pop: se da una parte il cambio di rotta scontentò molti fan della prima ora – al punto che il suo ritratto sul Legends Corner di Nashville, il murale che dipinge le stelle che hanno fatto la storia del country, fu rimosso -, dall’altra le consentì di raggiungere le vette di quel successo che ancora oggi la conferma come fenomeno mondiale.


1989 (TAYLOR’S VERSION), LA RINASCITA ARTISTICA DELLA CANTANTE

“Sono nata nel 1989, mi sono reinventata per la prima volta nel 2014 e una parte di me è stata rivendicata nel 2023 con la nuova registrazione di questo album che amo immensamente”, ha dichiarato la voce di “Style” ai suoi fan. Il disco, il quinto – ed il più atteso - ad essere stato nuovamente registrato da quando la cantante ha annunciato di aver lasciato la Big Machine Records per appropriarsi della propria musica, contiene le tredici tracce originali, tre bonus tracks (“Wonderland”, “New Romantics” e “You Are in Love”) e cinque canzoni inedite: “Is It Over Now?”, “Now That We Don’t Talk”, “Say Don’t Go”, “Suburban Legends” e “Slut!”. In “1989 (Taylor’s Version)” si conferma il sodalizio con il musicista Jack Antonoff, che affianca la cantante nella produzione da ormai una decina di anni. Per chiudere l’odissea delle nuove incisioni mancano solamente due album all’appello: l’esordio del 2006, intitolato “Taylor Swift” e il divisivo “Reputation”, uscito nel 2017.



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