Tifoso morto investito, c'è un accusa per omicidio volontario

Tifoso morto investito, c'è un accusa per omicidio volontario

Tifoso morto investito, c'è un accusa per omicidio volontario


20 gennaio 2020, ore 18:30

Procuratore di Potenza, "è stata violenza tribale", la vittima era supporter del Vultur Rionero

E' accusato di omicidio volontario e lesioni aggravate il tifoso melfitano di 30 anni, accusato di aver investito alcuni sostenitori della Vultur Rionero, provocando la morte, ieri, a Vaglio (Potenza), di Fabio Tucciariello. Il prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, ha chiesto a Vultur Rionero e Melfi di valutare "l'ipotesi del ritiro dal campionato. Le società - ha aggiunto il prefetto - devono isolare i violenti". Al termine della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, a Potenza, Vardè e il questore di Potenza, Isabella Fusiello, hanno confermato la circostanza che si sia trattato di un agguato e che l'auto che ha investito i tifosi della Vultur si è fermata subito dopo l'incidente. Sono stati mostrati ai giornalisti tirapugni e mazze sequestrati ieri durante le indagini sull'investimento. Ventisei le persone arrestate fin'ora. "E' stata violenza tribale, anche in considerazione delle armi sequestrate" ha detto il Procuratore di Potenza Curcio. "Una tribù voleva sfidarne un'altra. Tutto era stato preparato, c'è stata sicuramente pianificazione" ha spiegato Curcio. E' invece ricoverato nel reparto di Traumatologia dell'ospedale San Carlo di Potenza, l'altro tifoso della Vultur Rionero rimasto gravemente ferito. Ieri è stato sottoposto a un intervento chirurgico a causa della gravità delle fratture riportate a braccio, avambraccio e gamba. Il ferito ricoverato è anche piantonato perché in stato di arresto.