Tom Cruise, ha ricevuto l’Oscar alla carriera. Hollywood celebra la star del cinema action
Tom Cruise, ha ricevuto l’Oscar alla carriera. Hollywood celebra la star del cinema action Photo Credit: Ansa/Neil Hall
17 novembre 2025, ore 14:00
A consegnare la statuetta è stato Alejandro G. Iñárritu, regista che lo dirigerà nel suo prossimo film nel 2026
Hollywood finalmente ha premiato Tom Cruise.
L’attore di Mission Impossible, Top Gun e altri grandi blockbuster che hanno segnato la storia del cinema, ha attraversato la sala dei Governors Awards come si attraversa un set che si conosce a memoria: passo sicuro, sorriso trattenuto, quell’aura da eterno ragazzo che Hollywood, a tratti, sembra aver costruito su misura per lui.
Ma quando ieri sera è salito sul palco per ricevere l’Oscar alla carriera, l’attore americano ha lasciato spazio a qualcosa di diverso: un’emozione limpida, quasi vulnerabile, che ha sorpreso perfino i presenti abituati agli applausi di rito.
“IL CINEMA MI AIUTA RISPETTARE LE DIFFERENZE”
A consegnare la statuetta è stato Alejandro G. Iñárritu, regista che lo dirigerà nel suo prossimo film, un progetto ancora senza titolo, già circondato da un’aura di mistero e atteso per il 2026. Prima di abbracciarlo, ha ricordato come Cruise “abbia trasformato l’idea stessa di protagonista, portando sullo schermo un’energia che appartiene più alla vita che alla finzione”. Il discorso dell’attore è stato un piccolo spettacolo nel grande spettacolo.
Niente pose, niente retorica da manuale: solo il racconto di un mestiere che per lui è identità, pelle, destino. “Il cinema mi porta in giro per il mondo”, ha detto l’attore. “Mi aiuta ad apprezzare e rispettare le differenze […] e indipendentemente da dove veniamo, in quel cinema ridiamo insieme, proviamo emozioni insieme, speriamo insieme. È questo il potere di questa forma d’arte. Fare film non è quello che faccio, è quello che sono”.
Poi, come spesso accade nei momenti decisivi, è tornato alle origini: un bambino in una piccola sala di provincia, un fascio di luce che apre un varco verso un universo sconfinato. «Da quel giorno ho capito che volevo vivere dentro quella luce» ha ricordato. «E quella scintilla non si è mai spenta».
LA SUA CARRIERA PIENA DI ENERGIA
Cruise porta con sé una filmografia che ha attraversato generi, epoche e rivoluzioni tecnologiche. Ha collezionato candidature all’Oscar, da Nato il quattro luglio a Jerry Maguire, da Magnolia fino al recente Top Gun: Maverick, prodotto da lui stesso, ma soprattutto ha incarnato un’idea di cinema come avventura condivisa, fisica, quasi artigianale.
La standing ovation che ha accompagnato la premiazione, celebrava una star ma anche un simbolo: l’ultimo interprete capace di sfidare la gravità, sullo schermo e fuori, ricordando a tutti che, finché ci sarà un pubblico pronto a perdersi in una sala buia, la magia può continuare.
