Torna in primo piano il fenomeno anarchico in Italia, manifestazioni e azioni per Alfredo Cospito, l'intelligence alza l'allerta

Torna in primo piano il fenomeno anarchico in Italia, manifestazioni e azioni per Alfredo Cospito, l'intelligence alza l'allerta

Torna in primo piano il fenomeno anarchico in Italia, manifestazioni e azioni per Alfredo Cospito, l'intelligence alza l'allerta   Photo Credit: agenziafotogramma.it


29 gennaio 2023, ore 10:28

Azioni contro sedi diplomatiche italiane all'estero, scontri a Roma tra manifestanti e polizia: tornano a farsi vivi gli anarchici, mobilitati in sostegno di Alfredo Cospito. E l'intelligence alza l'allerta intorno agli obiettivi sensibili come carceri e ministeri

RISVEGLIO ANARCHICO

L’Italia torna alle prese con il fenomeno anarchico. Sembrava sopito, ma ora ha mandato ripetuti segnali di risveglio. La miccia è stata la vicenda di Alfredo Cospito, anarchico insurrezionalista detenuto con il regime carcerario previsto dall’articolo 41 bis. Cospito è accusato di reati legati al terrorismo e sta scontando una pena di 10 anni nella prigione di Sassari. Da più di 100 giorni sta facendo lo sciopero della fame per protestare contro il carcere duro: è notevolmente deperito e le sue condizioni di salute iniziano a destare preoccupazioni. Le azioni di questi giorni sono svolte per solidarietà nei suoi confronti.

LE AZIONI ALL'ESTERO

Prima ci sono state le azioni contro sedi diplomatiche italiane all’estero. Incendiata l'auto di un funzionario diplomatico in servizio all'Ambasciata d'Italia a Berlino; mentre a Barcellona è stata sfondata la vetrata del palazzo in cui ha sede il Consolato Generale d'Italia e imbrattata una parete dell'ingresso dell'edificio. La Procura di Roma è in attesa delle informative da Digos e Ros per procedere ed avviare fascicoli di indagine, ma si segue la pista anarchica, che sembra scontata: "Libertat Cospido", "Amnistia totale" e "Stato italiano omicida" sono le scritte ritrovate su un muro del Consolato.

PROTESTE E SCONTRI A ROMA

Ieri sera a Roma, in zona Trastevere, momenti di tensione con scontri tra manifestanti anarchici e polizia. Un agente è rimasto ferito alla testa, fermata una persona che ha partecipato alla protesta. In piazza Trilussa sono stati lanciati sassi e bottiglie contro i blindati delle forze dell’ordine. Le scene di guerriglia urbana, che hanno spaventato turisti e romani, sono durate per circa un’ora. Poi un gruppo di manifestanti si è asserragliato in un garage in via dei Panieri: circa 30 anarchici sono poi stati fatti uscire e portati in questura.

ALLERTA ALZATA

Questa serie di episodi ha fatto alzare il livello di allerta dell’intelligence, che a questo punto si aspetta altre azioni da parte degli anarchici in lotta per Alfredo Cospito. Verrà alzato il livello di guardia, soprattutto intorno agli obiettivi considerati sensibili: le carceri, le sedi dei ministeri e più in generale i palazzi istituzionali. Il fenomeno anarco insurrezionalista è sicuramente indebolito rispetto a qualche anno fa, ma è ancora presente. Le autorità lo sanno, lo hanno capito dagli episodi di questi giorni, e non hanno alcuna intenzione di sottovalutare la situazione.


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