Torna l'ora legale, stanotte alle 2 lancette in avanti di 60 minuti

Torna l'ora legale, stanotte alle 2 lancette in avanti di 60 minuti

Torna l'ora legale, stanotte alle 2 lancette in avanti di 60 minuti


27 marzo 2021, ore 14:00

Il passaggio dall'ora solare a quella legale avverrà nella notte fra sabato 27 marzo e domenica 28, si dormirà un'ora in meno

Nella notte fra sabato 27 marzo e domenica 28 tornerà l'ora legale. Le lancette dell’orologio dovranno essere spostate in avanti di 60 minuti, dalle 2 alle 3. Per una notte perderemo un'ora di sonno, ma le giornate si allungheranno: avremo infatti più luce la sera, a discapito della mattina. L’ora legale resterà in vigore fino alla notte fra sabato 30 ottobre e domenica 31, quando si tornerà all'ora solare. Tuttavia, potrebbe essere l’ultima volta poiché da tempo l’Unione Europea vuole abolire il cambio d'orario. 

Il dibattito europeo

Il passaggio all'ora legale di domenica 28 marzo 2021 potrebbe essere l’ultimo che riguarda tutti e 27 i Paesi dell'Ue. Nel 2018, infatti, il Parlamento Europeo ha condotto un’indagine fra i cittadini europei e l'84% si è espresso a favore dell'abolizione del cambio d'ora. La Commissione Europea ha dunque chiesto ai Paesi di scegliere fra mantenere tutto l'anno l'ora solare oppure quella legale, senza più il doppio passaggio a fine marzo e fine ottobre. La decisione definitiva doveva essere comunicata nel 2020, ma la questione è stata rinviata a causa della pandemia. All'interno del Consiglio Europeo, inoltre, gli Stati sono divisi.

I disagi psico-fisici

Il dibattito fra pro e contro dell'ora solare e legale è nato per difendere la salute dei cittadini europei. Secondo alcuni sondaggi, infatti, il cambio d'orario sarebbe fonte di stress e comporterebbe disagi psico-fisici. Nel periodo invernale, le giornate più corte provocherebbero un maggior numero di sintomi di depressione. Al contrario, nei mesi in cui è in vigore l'ora legale, più ore di luce e meno di sonno avrebbero sul fisico l'effetto di un piccolo jet-leg. 

Il risparmio energetico in Italia

Secondo quanto rilevato nei giorni scorsi da Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione elettrica nazionale, nel 2020 l’ora legale ha determinato un risparmio di 400 milioni di kilowattora, pari al consumo medio annuo di elettricità di circa 150mila famiglie, e minori emissioni di CO2 in atmosfera per 205mila tonnellate. Il risparmio economico è stato di 66 milioni di euro. Dal 2004 al 2020 Terna ha rilevato che il minor consumo di elettricità per l’Italia dovuto all’ora legale ha comportato, per i cittadini, un risparmio di 1 miliardo e 720 milioni di euro. 


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