Torna la Nazionale, per risollevarsi dopo la delusione mondiale; ma a Mancini servono attaccanti

Torna la Nazionale, per risollevarsi dopo la delusione mondiale; ma a Mancini servono attaccanti

Torna la Nazionale, per risollevarsi dopo la delusione mondiale; ma a Mancini servono attaccanti


20 settembre 2022, ore 12:49

In programma due partite di Nations League: venerdì a Milano la sfida all'Inghilterra, lunedì trasferta a Budapest contro l'Ungheria; gli acciaccati Verratti, Politano e Pellegrini hanno lasciato Coverciano

SI RIPARTE CON LA NATIONS LEAGUE

Il campionato è fermo, spazio alla nazionale. Gli azzurri da ieri sono in ritiro a Coverciano. Nei prossimi giorni saranno impegnati in due partite di Nations league: venerdì sera a San Siro contro l'Inghilterra, nella riedizione della finale dell’Europeo di 14 mesi fa; poi lunedì prossimo a Budapest contro l'Ungheria guidata dall’italiano Marco Rossi. Al momento l'Italia è al terzo posto in classifica di un girone complicato, che comprende anche la Germania; l'Ungheria un po' sorpresa è in testa ( ma nella gara d’andata giocata a Cesena gli azzurri l’hanno battuta); mentre gli inglesi sono all'ultimo posto. Nelle partite giocate fin qui l’Italia ha pareggiato in Inghilterra e in casa contro la Germania, ha battuto l’Ungheria e ha subìto una sconfitta pesante in Germania ( 5-2 per i tedeschi). La classifica recita: Ungheria 7 punti, Germania 6, Italia 5, Inghilterra 2. A 180 minuti dalla fine può ancora succedere di tutto. La nazionale di Mancini ha la possibilità di arrivare al primo posto e di qualificarsi per le final four; ma rischia anche di chiudere in ultima posizione, retrocedendo nella fascia B della competizione.

DEFEZIONI AZZURRE

Nel gruppo squadra si registra qualche defezione; dopo Marco Verratti, hanno lasciato il ritiro altri due acciaccati: Matteo Politano e Lorenzo Pellegrini hanno già fatto ritorno alle società di appartenenza. Per sostituirli sono stati convocati il centrocampista del Sassuolo Davide Frattesi, l’attaccante della Spal Salvatore Esposito ( che era già in raduno con la nazionale maggiore) e il centravanti della Sampdoria Manolo Gabbiadini. A proposito di giocatori offensivi, Roberto Mancini si è poi soffermato sul problema attaccanti: la maggior parte delle squadre di serie A ha centravanti stranieri, per il commissario tecnico c'è poca scelta al di là di Ciro Immobile, che peraltro in nazionale non ha mai convinto a pieno e non ha raggiunto i livelli e risultati raggiunti con la Lazio.

NOSTALGIA MONDIALE

Si lavora a Coverciano, il centro tecnico federale alle porte di Firenze che ospita sempre la nazionale; la struttura dispone di campi di allenamento, palestre, alloggi, mensa, aula magna per riunioni. Aprendo questo raduno Roberto Mancini ha ammesso che i prossimi saranno mesi duri visto che l'Italia dovrà stare a guardare mentre le altre nazionali andranno a giocare il mondiale in Qatar. Da campioni d’Europa in carica, gli azzurri restano ai margini, peraltro per la seconda volta consecutiva. Ora serve una scossa, per alzarsi e ripartire; la Nations League è una competizione minore, ma può rappresentare l’occasione per guardare al futuro. In tutto questo sono state definite le due amichevoli di novembre: l’Italia giocherà prima a Tirana con l’Albania, poi a Vienna contro l’Austria. Le date sono il 16 e il 20 novembre.


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