Torre Annunziata, uomo di 61 anni ucciso dopo un diverbio per un parcheggio

Torre Annunziata, uomo di 61 anni ucciso dopo un diverbio per un parcheggio

Torre Annunziata, uomo di 61 anni ucciso dopo un diverbio per un parcheggio


20 aprile 2021, ore 17:00

La vittima è Maurizio Cerrato, ucciso con un compressore portatile ed un coltello; l'uomo era intervenuto per difendere la figlia

È caccia ai responsabili della morte di Maurizio Cerrato, il 61enne ucciso per strada nella serata di lunedì a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo sarebbe intervenuto per difendere la figlia, che aveva avuto un diverbio per un parcheggio. La vittima stava sistemando l'auto della ragazza quando è stato circondato da diversi uomini che lo hanno colpito con un compressore portatile ed un coltello. Al suo arrivo al pronto soccorso dell'ospedale di Castellammare di Stabia, Maurizio Cerrato era già morto.


La versione della figlia

Si stanno delineando i dettagli dell'uccisione di Maurizio Cerrato. All'aggressione avrebbero partecipato 4-5 persone, secondo quanto raccontato dalla figlia della vittima, unica testimone dell'omicidio. Tutto sarebbe partito per un parcheggio: la giovane avrebbe occupato con la sua auto un posto "prenotato" con una sedia. Dopo aver posteggiato la propria vettura in quell'area, Maria Adriana Cerrato ha trovato una delle ruote dell'auto squarciata. A questo punto, sempre secondo il racconto della ragazza, sarebbe arrivato il padre, giunto per cambiare la gomma. In un primo momento, il 61enne sarebbe stato affrontato da una sola persona e successivamente circondato da altri che lo hanno colpito con il gonfiatore e con il coltello. Maurizio Cerrato, trasportato in ospedale dalla figlia, è morto prima di arrivare al pronto soccorso. I carabinieri hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza per chiarire la dinamica di quanto accaduto e rintracciare i responsabili. Maria Adriana Cerrato, 20 anni, ha voluto raccontare quanto accaduto con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: ''Ci tengo a precisare che non è corretto dire che mio padre è morto in una lite. A mio padre è stato fatto un agguato in piena regola, solo per difendere me, che ero la luce dei suoi occhi. Mio padre è stato pugnalato e con questa gente non aveva mai avuto a che fare''.


Lutto cittadino a Torre Annunziata

Il sindaco di Torre Annunziata, Vincenzo Ascione, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali di Maurizio Cerrato. Il primo cittadino si è detto profondamente scosso e scioccato. "L'omicidio del nostro concittadino Maurizio Cerrato e la violenza e l'efferatezza con le quali è stato perpetrato, fanno letteralmente accapponare la pelle" - ha dichiarato il sindaco. "Sono certo che le forze dell'ordine sapranno assicurare alla giustizia nel più breve tempo possibile i responsabili di questo assurdo ed efferato delitto".



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