Torremaggiore, duplice omicidio. Uccide la figlia e il presunto amante della moglie con un coltello

Torremaggiore, duplice omicidio. Uccide la figlia e il presunto amante della moglie con un coltello

Torremaggiore, duplice omicidio. Uccide la figlia e il presunto amante della moglie con un coltello   Photo Credit: agenziafotogramma.it


07 maggio 2023, ore 21:41

La ragazza è morta per difendere la madre dall'aggressione del padre

Dramma nella notte tra il 6 e il 7 maggio a Torremaggiore in provincia di Foggia. Un quarantacinquenne albanese ha ucciso a coltellate l'amante delle moglie e la figlia di 16 anni che ha cercato di fare da scudo alla madre perdendo così la propria vita. L'assassino si chiama Taulant Malaj ed è stato arrestato sul posto dai carabinieri, le vittime invece sono la figlia, Gessica, studentessa, e un commerciante italiano di 51 anni, Massimo De Santis, titolare dei "Jolly", due bar molto noti a Torremaggiore, cognato della senatrice Gisella Naturale (M5S). La moglie dell'assassino che è riuscita a chiamare i carabinieri, si chiama Tefta Malaj, 39 anni, ed è ricoverata all'ospedale di Foggia. Le sue condizioni non sono gravi. E c'è un particolare choc: dopo aver commesso gli omicidi il 45enne avrebbe ripreso le vittime con il telefonino. Nel video con immagini molto crude, che sta circolando in alcune chat Whatsapp, si rivolge in albanese anche a sua moglie ferita.

IL VIDEO GIRATO SUBITO DOPO GLI OMICIDI

L'assassino si presenta con il proprio nome e poi indica il corpo del 51enne Massimo De Santis, che ha da poco ucciso: "Vedete questo qua, lui è l'italiano" con cui ritiene che sua moglie avesse una relazione. Poi, aggiunge, "ho perdonata già una volta mia moglie, lui è il secondo". "Ho tagliato lui, li ho ammazzati tutti i tre, anche mia figlia, vedete qui", prosegue insultando la moglie 39enne che si stende, ferita, accanto al corpo della figlia. Poi, urlando, Malaj si domanda dove sia "il bambino", l'altro figlio di cinque anni che non ha trovato in casa ma che secondo gli investigatori stava cercando per uccidere: "Non ho finito ancora, non è venuto nessuno, nemmeno la polizia"

LE PAROLE DEL SINDACO DI TORREMAGGIORE E DI UN AMICO DELLA VITTIMA

"Torremaggiore piange per due vite strappate via in una terribile tragedia che non può lasciarci indifferenti. Faccio appello al senso di responsabilità di ognuno e chiedo il massimo rispetto per le famiglie coinvolte". È il commento di Emilio di Pumpo, il sindaco di Torremaggiore, nel foggiano, che invita tutti "al silenzio, al rispetto e alla preghiera per le anime dei nostri concittadini venuti a mancare. Il mio personale e sentito cordoglio in questo momento di forte dolore per tutta la città di Torremaggiore". "Una persona rispettabile, senza grilli per la testa. Un gran lavoratore". Così un amico descrive Massimo De Santis. "È una tragedia quanto accaduto. Massimo - continua l’amico - era una bravissima persona. Amava la sua caffetteria. Siamo coetanei e quindi lo conoscevo e spesso andavo a trovarlo nella sua attività. È una notizia che non avrei mai voluto leggere".


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