Trasformare lo smartphone in un microscopio a fluorescenza, bastano 50 euro

Trasformare lo smartphone in un microscopio a fluorescenza, bastano 50 euro

Trasformare lo smartphone in un microscopio a fluorescenza, bastano 50 euro   Photo Credit: foto agenzia fotogramma.it


09 marzo 2023, ore 20:15

Con 50 euro si può trasformare lo smartphone in un microscopio a fluorescenza, una soluzione ideale per studenti e per la divulgazione

Oggi con lo smartphone facciamo praticamente di tutto, da telefonare a controllare la posta, da registrare video e audio a giocare e studiare. Ed è pensata proprio per lo studio, la trasformazione del nostro smartphone in un microscopio a fluorescenza. Bastano pochi materiali, un software gratuito per migliorare la qualità delle immagini e il gioco è fatto. Costo totale circa 50 euro. L’idea è stata pensata soprattutto per gli studenti che potrebbero usarlo nei laboratori didattici come microscopio e per la divulgazione scientifica e lo studio di questo utilizzo è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports dal gruppo di ricerca dell'Universita' Winona State, in Minnesota, guidato da Jacob Hines.


I vantaggi

Il microscopio a fluorescenza è uno strumento semplice e tra i più diffusi, ma può costare qualche migliaio di euro. Ora l’idea avuta dal gruppo di studio dell’Università del Minnesota è destinata a fare una rivoluzione, soprattutto perché è molto più economico e che potrebbe essere utilizzato anche a scopo didattico. Questo strumento, peraltro, è uno tra i più utilizzati nei laboratori di tutto il mondo perché, in modo semplice, permette di studiare campioni biologici nei quali viene indotta la fluorescenza. Si tratta di uno strumento molto utile per monitorare l'espressione di specifiche proteine contrassegnate da un colore.


Il kit

I ricercatori americani hanno messo a punto un apposito kit per costruire una impalcatura su cui appoggiare lo smartphone e osservare campioni biologici. Ma non solo. Chi ha creato tutto questo lo ha reso disponibile a chiunque, infatti le istruzioni per la sua costruzione sono pubbliche. Chiunque potrà costruire il suo “piccolo” microscopio a fluorescenza usando lo smartphone. Di fatto la struttura ha un vano dove posizionare una lente d’ingrandimento. Un altro alloggio previsto è quello per appoggiare i campioni biologici e uno dove inserire una microscopica lampadina led per accendere la fluorescenza del campione. Per completare l’opera ecco un software gratuito che serve per migliorare la qualità delle immagini e dei video di oggetti ravvicinati. Con pochi euro gli studenti avranno a disposizione uno strumento capace di visualizzare ad esempio embrioni vivi di pesce zebra che esprimono proteine fluorescenti nel midollo spinale o nel tessuto cardiaco e arrivare a una risoluzione di 10 micrometri.


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