Turismo musicale, Italia meta preferita davanti a Germania

Turismo musicale, Italia meta preferita davanti a Germania

Turismo musicale, Italia meta preferita davanti a Germania


07 dicembre 2018, ore 20:00

I flussi turistici arrivano dai festival, dalle opere liriche e dai luoghi legati a grandi nomi della classica italiana

Anche gli appassionati di musica amano l'Italia: il nostro Paese è, infatti, la destinazione preferita da questo tipo di turisti che viaggiano per interessi musicali, seguita da Germania, Austria, Francia e Regno Unito. Arrivano per assistere a opere liriche e a concerti nei più bei teatri italiani, per partecipare ai festival musicali, per visitare i luoghi di Verdi, Puccini, Rossini, Donizetti e i laboratori dei liutai, coniugando in molti casi anche un'esperienza culturale più allargata del territorio: musei, borghi, ville, botteghe artigiane e molto altro. Questo è quanto emerge dal primo rapporto sul turismo musicale in Italia e in Veneto, curato da Fondazione Santagata per l'Economia della Cultura di Torino. Flussi turistici importanti arrivano dai teatri dell'opera italiani: il Museo Teatrale alla Scala ad esempio accoglie circa 250.000 visitatori l’anno, mentre il teatro La Fenice di Venezia registra circa 160.000 accessi all'anno. C'è poi l'attrattività generata dai luoghi legati ai grandi nomi della classica italiana: Pesaro con Rossini, Lucca con Puccini, Parma e Busseto con Verdi, Bergamo con Donizetti, Venezia con Vivaldi ma anche Modena con Pavarotti. E veri e propri itinerari - brevi e più lunghi - alla scoperta di compositori come Monteverdi o a grandi interpreti come Paganini in onore del quale nel 2018 è nata la European Paganini Route.​