Tweet su Carol Maltesi, Zelig esclude il comico e si dissocia. Il Gip convalida il fermo di Davide Fontana

Tweet su Carol Maltesi, Zelig esclude il comico e si dissocia. Il Gip convalida il fermo di Davide Fontana

Tweet su Carol Maltesi, Zelig esclude il comico e si dissocia. Il Gip convalida il fermo di Davide Fontana


30 marzo 2022, ore 20:00 , agg. alle 01:25

Le parole del tweet hanno scatenato un diluvio di critiche. All'onda di riprovazione sui social è seguita la decisione di Zelig

Un caso terribile di cronaca che ne ha aperto un altro: un post del comico Pietro Diomede con un riferimento oltraggioso al lavoro di Carol Maltesi, ex commessa che da poco si era affacciata al mondo hard con video amatoriali, ha scatenato un’ondata di sdegno. Il post non è stato rimosso ma Diomede è stato escluso dalla programmazione Zelig. Intanto il gip del tribunale di Brescia Angela Corvi ha convalidato il fermo di Davide Fontana e ha disposto il mantenimento in carcere del 43 enne dipendente di banca che ha confessato l'omicidio di Carol Maltesi. Nell’ordinanza del giudice si legge di "gravi indizi di colpevolezza". Fontana si è rifatto all'interrogatorio di lunedì sera in cui ha confessato l'omicidio spiegando di aver ucciso la donna durante un gioco erotico che prevedeva colpi di martello su tutto il corpo.

FUORI DAL PROGRAMMA

"L'artista è stato escluso dalla programmazione Zelig": così il noto locale milanese ha liquidato via Twitter Pietro Diomede escludendo dalla programmazione l'artista che avrebbe dovuto esibirsi il 12 aprile. "Abbiamo ricevuto segnalazioni in seguito al tweet. Ci dissociamo completamente da quel Tweet, che disapproviamo nella maniera più assoluta", hanno scritto riferendosi alle frasi decisamente fuori luogo a commento della feroce uccisione di Carol Maltesi, il cui corpo è stato fatto a pezzi.

PER FONTANA FERMO CONVALIDATO

Il gip del tribunale di Brescia Angela Corvi ha convalidato il fermo di Davide Fontana e ha disposto il mantenimento in carcere del 43 enne dipendente di banca che ha confessato l'omicidio di Carol Maltesi, ammazzata, fatta a pezzi e i cui resti, dopo essere stati messi per due mesi in un congelatore, sono stati abbandonati a Borno, nel Bresciano, per "gravi indizi di colpevolezza". Nelle diciannove pagine di ordinanza di convalida del fermo il giudice si è dichiarata incompetente dal punto di vista territoriale e ha disposto la trasmissione degli atti a Busto Arsizio.

LEGALE FERMATO, FRASTORNATO, CON CONFESSIONE USCITO DA INCUBO

"Il mio assistito è una persona frastornata, nelle ultime 24 ore avrà mangiato un boccone, non ha ancora dormito e sta realizzando pian piano il futuro che lo attende". A dirlo è Stefano Paloschi, l'avvocato di Davide Fontana, il 43enne fermato per l'omicidio di Carol Maltesi. Fontana "sicuramente è una persona provata - sottolinea il legale - che confessando, e ci tengo a sottolinearlo, lo ha fatto spontaneamente prima del mio arrivo davanti al pubblico ministero, è uscito da un incubo che stava vivendo da due mesi". L'uomo, attualmente rinchiuso nel carcere di Brescia, è stato sentito oggi dal gip. Durante l'interrogatorio, durato circa mezz'ora, Fontana ha "risposto richiamandosi a quanto già dettagliatamente detto al pubblico ministero lunedì sera in caserma con qualche precisazione, ribadendo le dichiarazioni confessorie". I reati contestati sono omicidio volontario e distruzione e occultamento di cadavere.


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