Ucraina: a Roma tantissimi in piazza nella manifestazione nazionale per la pace Europe for peace

Ucraina: a Roma tantissimi in piazza nella manifestazione

Ucraina: a Roma tantissimi in piazza nella manifestazione


05 marzo 2022, ore 20:00

Secondo i dati forniti dalla Polizia sarebbero circa 20mila le perone scese in piazza per manifestare contro la guerra in Ucraina a Roma. Tensione con una contro manifestazione organizzata da Potere al popolo

Nove giorni fa la Russia di Putin ha invaso l'Ucraina. Il mondo intero è con il fiato sospeso e mentre la situazione sembra diventare sempre più tesa, dalle piazze di tutto il mondo si alza un grido di pace che coinvolge tutti. In queste ore tantissime le manifestazioni per protestare contro la guerra, non solo a Roma, ma dalla Svizzera, alla Croazia, dalla Thailandia a Londra e Berlino, a centinaia di migliaia stanno sfilando. Tantissime le bandiere gialle azzurre dell'Ucraina e quelle arcobaleno della pace. 

 Il segretario della Cgil Landini alla manifestazione, la guerra non si combatte con la guerra  

Un fiume di persone si è riversato oggi per le strade di Roma lanciando un messaggio di protesta contro la guerra in Ucraina. Il corteo partito da Piazza della Repubblica e giunto a piazza San Giovanni con qualche minuto di ritardo nella tabella di marcia, aveva in testa una grandissima bandiera della pace. Fonti della Polizia fanno sapere che il numero di partecipanti si aggira intorno alle 20 mila persone ma dal palco della "Rete Pace e disarmo", gli organizzatori della manifestazione annunciano di essere "più di 50 mila". "Esprimiamo con grande forza la nostra solidarietà al popolo ucraino, che oggi subisce la decisione criminale di Putin, un nemico della democrazia, della libertà, dell’autodeterminazione dei popoli. La nostra solidarietà va anche al popolo russo che manifesta per la pace nonostante il rischio di essere arrestati. La guerra non si combatte con la guerra. È il momento non di armare ma di disarmare il mondo. L'Onu faccia la sua parte con un coinvolgimento diretto nelle trattative tra Russia e Ucraina per il cessate il fuoco". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, che all'arrivo in piazza San Giovanni ha fatto il punto della situazione. Parallelamente alla manifestazione nazionale per la pace "Europe for peace", un gruppo studentesco, esponenti di USB e di Potere al Popolo, ha creato un po' di tensione con una contro manifestazione: "Non vogliamo stare con chi legittima la scelta del governo di inviare armamenti in Ucraina. Questa è una guerra della Nato", gridavano gli studenti.

Le manifestazioni nel resto del mondo 

Soprattutto nelle ultime ore, foto di manifestazioni di pace per la guerra in Ucraina arrivano da tutto il mondo. Negli Stati Uniti, il tema è discusso a qualsiasi latitudine e in qualsiasi stato. A New York, ad esempio, un gruppo di manifestanti si è presentato davanti al quartier generale della Nazioni Unite, con un messaggio che parla chiaro: "se lasciate cade l'Ucraina chi sarà il prossimo?". Cartelloni con comunicazioni di questo genere li troviamo in India, Brasile, Irlanda, Bangladesh, Thailandia e molti altri paesi, tutti con un obbiettivo comune: porre fine alla guerra in Ucraina. Nei giorni scorsi ci sono state manifestazioni contro la guerra anche in Russia, ma la risposta della polizia guidata da Putin è stata severissima. Sono oltre 7mila le persone arrestate nel Paese durante le proteste, ma ogni dipartimento di polizia potrebbe avere più detenuti di quelli che compaiono negli elenchi. 


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