Ucraina: dopo l'annuncio della ritirata dei russi da Kherson, Kiev riconquista 12 villlaggi

Ucraina: dopo l'annuncio della ritirata dei russi da Kherson, Kiev riconquista 12 villlaggi

Ucraina: dopo l'annuncio della ritirata dei russi da Kherson, Kiev riconquista 12 villlaggi


10 novembre 2022, ore 16:30

Zelensky contro Putin, se fa saltare la diga di Kakhovka dichiara guerra al mondo

A Kherson l'Ucraina ha riconquistato dalla giornata di ieri dodici villaggi,. E’ quanto ha fatto sapere Kiev, dopo l’annuncio da parte di Mosca dell’avvio del ritiro delle proprie truppe dalla regione. Kherson, lo ricordiamo, è l'unico capoluogo conquistato dal Cremlino dall’offensiva iniziata alla fine di febbraio. "Solo nelle ultime 24 ore, in direzione di Petropavlovka-Novoraysk, unità delle Forze di difesa sono avanzate di 7 km, hanno preso il controllo di 6 insediamenti e hanno restituito all'Ucraina fino a 107 chilometri quadrati di territorio”. Queste le affermazioni, che confermano la ritirata dei soldati del Cremlino, rilasciate dal comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny. La controffensiva ucraina procede, comunque, con cautela. Kiev teme che la mossa di Mosca possa rivelarsi una trappola. Secondo il consigliere del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, Mykhailo Podolyak, i russi avrebbero disseminato di mine  Kherson, per trasformarla in una città di morte.


Dal presidente Zelensky dure accuse contro Putin 

"Qualsiasi tentativo delle forze russe di far saltare in aria la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, inondando il territorio ucraino e prosciugando la centrale nucleare di Zaporizhzhia, significherà che Mosca sta dichiarando guerra al mondo intero". Questo l’avvertimento lanciato  nelle scorse ore dal presidente Volodymyr Zelensky. Il leader ucraino da tempo parla dei rischi legati alla diga di Kakhovka, che secondo il capo di Stato sarebbe un obiettivo nelle mire dei russi.


La Nato parla della ritirata dei russi da Kherson

"Se i russi abbandoneranno Kherson sarà un'altra vittoria per l'Ucraina". Così oggi il segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg. "Dobbiamo vedere come evolve la situazione sul terreno nei prossimi giorni. Quello che è chiaro è che la Russia è sotto una pesante pressione", ha aggiunto il numero uno dell’Allenza Atlantica, dopo un incontro a Palazzo Chigi con il nostro presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Il plauso di Bruxelles per le strategie messe in campo per fronteggiare la crisi ucraina. Un portavoce della Commissione Europea ha sottolineato: “ La ritirata dei russi da Kherson è segno che l'approccio dell'Unione Europea, in termini di sostegno nei confronti dell'Ucraina e di politica di sanzioni contro la Russia, sta funzionando”.



Argomenti

  • Nato
  • ritirata russi
  • Russia
  • Ucraina
  • Zelensky
  • Agenzia Fotogramma
  • Kherson
  • Kiev
  • Stoltenberg