Ucraina: dopo settimane di attesa primo colloquio tra Zelensky e Xi Jinping

Ucraina: primo colloquio tra Zelensky e

Ucraina: primo colloquio tra Zelensky e


26 aprile 2023, ore 15:00 , agg. alle 17:39

Possibile una via politica per fermare il conflitto, secondo Pechino. Kiev parla di una telefonata lunga e significativa

Prima telefonata dall’inizio della guerra in Ucraina. Dopo settimane di attesa, il presidente cinese Xi Jinping ha avuo un colloquio con l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky, questl’ultimo ha dichiarato: “E’ stata una telefonata linga e significativa, credo che questa chiamata, così come la nomina dell'ambasciatore dell'Ucraina in Cina, darà un forte impulso allo sviluppo delle nostre relazioni bilaterali". Positivi i commenti giunti dala Cina dopo l'importante contatto tra Pechino e Kiev. “Il dialogo e i negoziati sono l' unica via d'uscita possibile per la crisi ucraina”, in questo modo si è espresso, questa mattina, il leader Xi Jinping. Il capo di Stato  manderà un suo inviato in Ucraina, per approfondire con le parti coinvolte la possibilità di giungere a una soluzione politica della crisi. Con la telefonata odierna si è, dunque, aperto un canale bilaterale tra Pechino e Kiev che potrebbe portare a degli sviluppi sul piano diplomatico, in relazione alla guerra in  Ucraina. 


Pechino, sì al dialogo per fermare il conflitto

"Il dialogo e la negoziazione sono l'unica via d'uscita praticabile. Non ci sono vincitori in una guerra nucleare. Tutte le parti interessate dovrebbero rimanere calme e sobrie, concentrarsi veramente sul futuro e sul destino di se stesse e di tutta l'umanità, e gestire e controllare congiuntamente la crisi". Questa la posizione della Cina, in merito alla guerra in Ucraina, chiarita dal presidente Xi Jinping nella telefonata di questa mattina con Zelensky. "La Cina è sempre dalla parte della pace e promuove i colloqui, la Cina non è né l'artefice né la parte coinvolta nella crisi ucraina, in qualità di membro permanente del Consiglio di sicurezza dell'Onu e di grande Paese responsabile non aggiungerà benzina sul fuoco e non usarà la crisi come opportunità per trarne profitto", ha sottolineato il leader di Pechino.


Tensione nei cieli del Mar Baltico

Caccia tedeschi e britannici della Nato hanno intercettato tre aerei da ricognizione russi nello spazio aereo internazionale sul Mar Baltico. La notizia è stata diffusa nelle scorse ore da fonti dell’aeronautica tedesca e rilanciata dal Guardian. I due caccia SU-27 e l’altro velivolo, un Ilyushin Il-20, non stavano trasmettendo segnali con il transponder


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