Ucraina, in aumento il numero di persone in fuga dal Paese: sono più di 600 mila secondo l'Onu, ma aumenteranno

Ucraina, in aumento il numero di persone in fuga dal Paese: sono più di 600 mila secondo l'Onu, ma aumenteranno

Ucraina, in aumento il numero di persone in fuga dal Paese: sono più di 600 mila secondo l'Onu, ma aumenteranno


01 marzo 2022, ore 11:18 , agg. alle 13:14

"Potremmo aver visto solo l'inizio", ha detto l'Alto Commissario per i rifugiati delle Nazioni Unite, Filippo Grandi, facendo riferimento ai profughi finora espatriati e alle tantissime persone in fuga dalle città ucraine sotto attacco: in sei giorni di guerra sono oltre 660 mila

Tragedia umanitaria

Non ha usato mezzi termini il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres per  tracciare il quadro della devastante crisi umanitaria che colpisce la popolazione ucraina in questi giorni: "Ci troviamo di fronte a quella che potrebbe facilmente diventare la peggiore crisi umanitaria e dei rifugiati in Europa negli ultimi decenni. Le Nazioni Unite stanno lavorando 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per valutare i bisogni umanitari e aumentare la fornitura di aiuti salvavita a molte più persone alla disperata ricerca di protezione e riparo, in particolare donne, bambini, anziani e persone con disabilità", ha detto Guterres, alla riunione speciale di emergenza dell'Assemblea Generale sull'Ucraina. "I combattimenti in Ucraina devono finire. Stanno imperversando in tutto il paese, dall'aria, dalla terra e dal mare. Devono cessare ora, basta. I soldati devono tornare alle loro caserme", ha aggiunto il segretario generale delle Nazioni Unite, . "I leader devono andare verso la pace. I civili devono essere protetti", ha affermato, sottolineando che la minaccia nucleare russa "è uno sviluppo agghiacciante": "La semplice idea di un conflitto nucleare è semplicemente inconcepibile, nulla può giustificare l'uso di armi nucleari". Secondo l'Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite, i rifugiati ucraini nel resto d'Europa dovrebbero aumentare e arrivare a circa 4 milioni di persone in fuga. Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha spiegato che a breve 18 milioni di persone avranno bisogno di un aiuto e ha assicurato che corridoi umanitari rivolti in particolare ai minori orfani saranno attivati in poco tempo.

Partiti i primi aiuti italiani

Intanto sono già partiti i primi aiuti dal nostro Paese. Un camion con 200 tende da campo, per una capacità di mille posti letto ha lasciato il polo logistico della Protezione Civile ad Avezzano per raggiungere Prochowice, in Polonia, punto di raccolta individuato dalla Commissione europea come centro logistico per gli aiuti umanitari.    Il trasporto sarà garantito dalla Croce Rossa italiana. Tre funzionari del Dipartimento della Protezione Civile raggiungeranno la Polonia per assicurare il coordinamento logistico degli aiuti italiani. 


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