Ucraina, l'Ue conferma le sanzioni alla Russia, dopo i negoziati di Miami. Attentato a Mosca, si sospetta la mano di Kiev
Ucraina, l'Ue conferma le sanzioni alla Russia, dopo i negoziati di Miami. Attentato a Mosca, si sospetta la mano di Kiev Photo Credit: ANSA
22 dicembre 2025, ore 12:15
Giorni di forte impegno per porre fine alla guerra in Ucraina. I colloqui negli Stati Uniti. L'apertura di Putin a confrontarsi con l'Europa. Ma anche l'attentato a Mosca che ha ucciso il generale
I NEGOZIATI DIFFICILI
Il delegato russo Dmitriev, a Miami per il vertice sull’Ucraina, ha salutato gli stati uniti con un post sui social che lo ritrae mentre indossa una t-shirt con la scritta ‘la prossima volta a Mosca’. Così si è chiuso il tavolo di negoziati separati tra gli inviati statunitensi Witkoff e Kushner, gli emissari di Kiev, e il finanziere più americano degli uomini dello zar, Kirill Dmitriev, che ora riferirà al presidente Putin i dettagli di quanto gli ucraini e gli europei hanno proposto agli americani la scorsa settimana, dopo il vertice a Berlino. Poco è trapelato dei confronti negoziali, l’immobiliarista americano Witkoff li ha definiti produttivi, ma intanto, i vertici russi smentiscono la possibilità di un prossimo trilaterale che comprenda anche Kiev. Intanto, però il portavoce del Cremlino, Peskov ha dichiarato che il presidente Putin sarebbe disponibile ad incontrare l’omologo francese, Macron, che proprio a seguito del vertice di Berlino aveva lanciato la possibilità di un confronto diplomatico con Mosca. E mentre tutto questo accade, un attento nella capitale russa ha ucciso il generale Sarvarov, capo del Dipartimento di addestramento operativo dello Stato maggiore. Le autorità sospettano la mano dei servizi ucraini. Le indagini sono in corso. Nel frattempo, Kiev annuncia di aver distrutto caccia russi e Mosca
LE SANZIONI DELL'UE
Non si allenta la pressione dell’Europa per colpire assetto finanziario di Mosca. Il pacchetto delle sanzioni economiche nei confronti della Russia è stato confermato dall’Ue fino al prossimo 31 luglio. Le restrizioni includono il divieto di importazione e trasferimento di petrolio e prodotti petroliferi anche via mare, con focus sui viaggi delle navi ombra che spesso riescono ad aggirare i divieti, l'esclusione delle banche russe dal sistema Swift, che esclude gli istituti di Mosca dalle transazioni internazionali che utilizzano la rete globale di trasferimento fondi, e la sospensione delle licenze nell’Ue agli organi di disinformazione sostenuti dal Cremlino, con l’obiettivo di limitare la guerra ibrida lanciata contro i 27 dal presidente Putin.
