Ucraina: nuove sanzioni contro Mosca dopo l'attacco alla centrale nucleare

Ucraina: nuove sanzioni contro Mosca dopo l'attacco alla centrale nucleare

Ucraina: nuove sanzioni contro Mosca dopo l'attacco alla centrale nucleare


04 marzo 2022, ore 16:30

Nel fine settimana nuovo round di colloqui per definire la creazione di corridoi umanitari per i civili

Allarme del Pentagono. L'attacco della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, aumenta il rischio di una "catastrofe".  L'impianto ora è controllato dai russi.   Gli operai all'interno della centrale nucleare stanno lavorando sotto la minaccia delle armi. E’ quanto si apprende, dopo l’assalto di Mosca all’impianto e l’incendio divampato nella notte, durante i combattimenti con i soldati ucraini. Non vi è stato alcun rilascio di radiazioni e nessuno dei sei reattori è stato coinvolto, ha assicurato l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica. Questa notte sfiorata la fine dell’Europa. Così il presidente ucraino Zelensky, che ha chiesto nuove sanzioni contro il Cremlino. E' meglio non esacerbare la situazione imponendo ulteriori misure, ha avvertito Putin. Non abbiamo cattive intenzioni contro i nostri vicini, ha aggiunto. Di altro avviso i Paesi occidentali. Nuove sanzioni Usa: il tesoro americano mette nella blacklist 11 media controllati dall'intelligence russa e i loro dirigenti per la diffusione di disinformazione, volta a giustificare l'invasione dell'Ucraina. Anche l’Unione europea si appresta a varare un altro pacchetto di sanzioni, mentre la Svizzera ha bloccato i conti di alcuni oligarchi russi.  


Conferenza stampa del segretario della Nato

"Questa e' la peggiore aggressione militare da decenni, i giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con piu' morti e più distruzione", ha detto Stoltenberg. Noi siamo contrari a usare la forza. Vogliamo mantenere aperto il dialogo. Putin ritiri le truppe e dia spazio alla diplomazia. Non è riuscito a dividerci, la Nato è più forte che mai. Queste, in sintesi, le affermazioni del capo dell’Alleanza Atlantica. Per la Nato, dopo l’invasione dell’Ucraina, esposte a rischi Georgia, Bosnia e Moldavia. Continua la fuga dalla guerra. Sono un milione e 200mia i civili che sono riusciti a lasciare il Paese, fa sapere l'Alto commissariato Onu per i rifugiati, secondi cui sono 4 milioni le persone che vorrebbero lasciare l’Ucraina . 


Zelensky e i negoziati 

Zelensky ha lasciato il Paese ed andato in Polonia, così Mosca poco fa. Non è vero, il presidente è qui con la sua gente, l’immediata replica di Kiev. Già domani potrebbe tenersi il terzo round di colloqui tra Russia e Ucraina, sul tavolo i dettagli per la realizzazione di corridoi umanitari. Intanto, il ministro degli esteri ucraino Kuleba ha denunciato casi di donne violentate da soldati del Cremlino nei territori occupati dall'esercito.



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