Ucraina, razzi russi su Kharkiv nella notte, bombardato aeroporto sede delle truppe russe

Ucraina, razzi russi su Kharkiv nella notte, bombardato aeroporto sede delle truppe russe

Ucraina, razzi russi su Kharkiv nella notte, bombardato aeroporto sede delle truppe russe


03 luglio 2022, ore 10:44

Intanto la Russia ha ammesso l'affondamento della nave Saratov, colpita da un missile ucraino

Ancora attacchi da parte dell'esercito russo in diverse aree dell'Ucraina. I combattimenti si concentrano ancora una volta nella parte orientale del Paese, nella regione del Lugansk. Nella notte i russi hanno colpito anche Kharkiv con nuovi razzi e alcune abitazioni private nel distretto di Novobavar. Gli scontri si concentrano anche nella città di Lysychansk, a poca distanza da Severodonetsk, ancora nella regione del Lugansk. Proprio qui il consigliere del presidente ucraino Oleksiy Arestovych ha ammesso che la città corre il rischio di cadere nella mani dell'esercito di Mosca. Il tutto mentre si fanno più intensi i combattimenti anche negli ultimi territori della regione ancora sotto il controllo di Kiev.

Il fronte del Lugansk

Il capo dell'amministrazione militare della regione del Lugansk Sergiy Gaidai ha reso noto che le truppe russe stanno registrando pesanti perdite nella regione ma che continuano comunque ad avanzare nella città di Lysychansk, nel sud-est del Paese, a poca distanza da Severodonetsk, che pure nelle ultime settimane era stata teatro di pesanti combattimenti. Nella città, spiega Gaidai, "gli edifici amministrativi sono stati completamente distrutti in brevissimo tempo, con l'impegno di un gran numero di soldati". Dall'amministrazione militare della regione di Donetsk, invece, viene dichiarato che "i soldati russi sanno per certo che stanno colpendo i civili, lo stanno facendo consapevolmente e intenzionalmente. Questi mostri immorali non hanno mai seguito le leggi e le regole della guerra, e non lo faranno mai".

L'attacco a Melitopol

Nelle scorse ore il sindaco di Melitopol ha fatto sapere tramite i social che "le forze armate ucraine hanno distrutto una delle quattro basi militari russe nella città" occupata dalla fine di febbraio, "nella regione di Zaporizhzhia". Secondo il sindaco, Ivan Fedorov, "sono state lanciate più di trenta bombe". Il primo cittadino parla di una previsione di un grande flusso di residenti per l'evacuazione dalla città verso Zaporizhzhia. E ancora: "I russi stanno cercando di affermare che ci sono stati bombardamenti su aree civili e che la popolazione è stata colpita: ma questo non è vero".

L'affondamento della Saratov

Altra novità delle scorse ore riguarda l'ammissione da parte della Russia dell'affondamento della Saratov, una nave da sbarco che sarebbe stata mandata a picco dal suo stesso equipaggio "per evitare la detonazione delle munizioni di bordo". Questo a causa dell'incendio scoppiato a bordo dopo che un missile ucraino l'aveva colpita nel porto di Berdyansk il 24 marzo scorso.


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