Ucraina: stragi di civili a Kharkiv e Chernihiv, prosegue il negoziato tra Kiev e Mosca

Ucraina: stragi di civili a Kharkiv e Chernihiv, prosegue il negoziato tra Kiev e Mosca

Ucraina: stragi di civili a Kharkiv e Chernihiv, prosegue il negoziato tra Kiev e Mosca


17 marzo 2022, ore 18:30 , agg. alle 18:55

Domani telefonata tra il presidente americano Biden e il leader cinese Xi Jinping. La Francia si prepari a una guerra ad alta intensità, ha detto Macron

Ucraina sotto le bombe. Nell’est del Paese, a Kharviv, almeno 21 persone sono morte in seguito ad un attacco russo. Almeno 53 civili sono rimasti uccisi, nelle ultime 24 ore, nei bombardamenti  che hanno interessato Chernihiv, nel nord dell'Ucraina, vicino al confine con la Bielorussia. Tra le vittime anche tre bambini e un cittadino americano. A Mariupol, dove ieri è stato colpito un teatro trasformato in rifugio, questa mattina 130 persone sono uscite vive dall’edificio, il cui ingresso era stato bloccato dalle macerie.


Zelensky parla al Bundestag

Continua il pressing di Kiev sull'Europa. Il presidente ucraino Zelensky, in un intervento in videoconferenza al parlamento tedesco è tornato a sollecitare l’ingresso nell’ Unione. Per ogni bomba che cade si alza un muro sempre più forte fra Ucraina ed Europa, ha aggiunto  Zelensky, evocando il "muro di Berlino". La Germania farà la sua parte, ha dichiarato il cancelliere tedesco Scholz, escludendo un intervento della Nato in Ucraina. La Bulorussia, intanto, minaccia Kiev e si dice pronta a intervenire in caso di ulteriore escalation del conflitto.


Contatti diplomatici tra Mosca e Kiev

Sul fronte negoziale, proseguono i colloqui  tra le delegazioni di Kiev e Mosca. Secondo un consigliere di Zelensky un’intesa potrebbe essere raggiunta in una decina di giorni. Punti chiave della trattativa:  il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe dal Paese. Kiev apre alla Turchia, potrebbe figurare tra gli Stati garanti della sicurezza dell'Ucraina, in caso di un eventuale accordo di pace con il Cremlino.


Washingon chiama Pechino, Parigi potenzia l'esercito

La brutalità di Putin è disumana. E' quanto ha  dichiarato oggi il presidente americabo, Joe Biden, alla vigilia del colloquio che avrà domani con il leader cinese Xi Jinping, nell'ambito degli sforzi volti a mantenere aperto il dialogo tra le due superpotenze.  Da Leopoli l'ambasciatore cinese in Ucraina  assicura:  Pechino non attaccherà mai il Paese.  La Francia si prepari a una guerra di alta intensità, così  a Parigi il presidente Macron. Il capo dell'Eliseo ha annunciato un rafforzamento dell'esercito. Alle 20, ore italiana, torna a riunirsi il Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Intanto, dopo una telefonata con il Cremlino, la Turchia rilancia su un possibile incontro Putin-Zelensky, con la mediazione del presidente Erdogan, in territorio ottomano. 



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